L'assertività - Episodio 10 - Le critiche

18 dic 2020 · 9 min. 46 sec.
L'assertività - Episodio 10 - Le critiche
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La modalità del disco rotto è utile a quelle persone che sono particolarmente insistenti e quanti condomini lo sono perché ci sono tanti condomini che vanno a ripetere sempre la stessa cosa e tutto quello che noi andiamo a dire sembra che non lo ascoltino e quindi bisogna certamente motivare il no ma nelle discussioni ci sono quelle situazioni in cui può essere importante non lasciarsi coinvolgere troppo dalle ragioni dell'altra persona per non perdere poi di vista le proprie e quindi andare proprio ad accentuare la nostra impossibilità ad evadere quella richiesta. Ci sono delle situazioni un po' più difficili per esempio con qualche parente o come appunto nelle richieste di lavoro e nel nostro caso appunto nell'amministrazione di condominio ci possono essere tante richieste dove ci sembra difficile dire di no però quello che è importante è che dobbiamo ricordare le nostre esigenze, dobbiamo ricordare soprattutto che le nostri bisogni e le nostre esigenze sono sullo stesso piano di quelle degli altri e quindi possiamo arrivare eventualmente ad un compromesso accettabile laddove possibile ma non dobbiamo assolutamente lasciarci prima prevaricare perché il nostro diritto è un diritto assertivo e poi c'è il non verbale quello che dicevamo prima perché bisogna trasmettere fermezza ma non aggressività, questo è importante perché si fa si fa presto a passare da un atteggiamento all'altro dire di no a prescindere, dire di no con aggressività è un atteggiamento aggressivo, non è un atteggiamento assertivo.
Chiaramente non parliamo del passivo perché passivo direbbe di sì e basta passivamente, quindi dire di no in maniera ferma, dire di no sottolineando gli aspetti positivi, dire di no sottolineando il fatto che non è nelle nostre possibilità evadere quella richiesta e quindi fare attenzione anche a come lo diciamo, con lo sguardo, con la gestualità, con il tono della voce e quindi non bisogna essere assolutamente aggressivi. Ovviamente assertività è diverso da manipolazione prima in qualche commento appunto avevamo evidenziato proprio questa linea sottile che ci può essere ma nemmeno tanto sottile anzi bisogna rimarcarla bene assertività non è manipolazione quindi il messaggio assertivo non è detto che arrivi sempre, non è detto che abbia sempre successo però l'assertività è l'atteggiamento che dà maggiori possibilità di ritagliarsi degli spazi propri di salvaguardare la propria autostima e di arrivare al giusto compromesso. Abbiamo visto delle delle modalità assertive per dire di no e quindi questo ci può aiutare a non essere invasi quello che appunto sottolineavamo prima è essere disponibili ma non a disposizione, non dobbiamo sempre sentirci in obbligo di evadere tutte le richieste che ci arrivano soprattutto laddove queste richieste ci generano poi delle ansie, ci generano delle degli scompensi perché sono sono troppe, sono eccessive, sono e vanno al di là di quelle che sono le nostre possibilità alle nostre competenze e quindi ci fanno poi sentire inadeguati e ci fanno passare poi alla ad un atteggiamento passivo. Quindi bisogna assolutamente fare attenzione a queste prevaricazioni, chiaramente ci possono essere delle critiche e atti a questo proposito Paolo c'era proprio una domanda sulle critiche se la vuoi lanciare nel frattempo è un'altra difficoltà delle persone con un comportamento passivo è proprio la gestione delle critiche perché la critica può andare ad abbassare l'autostima perché può andare a confermare indirettamente quelli che sono i giudizi negativi che qualcuno da su se stesso però ci dobbiamo ricordare che la critica è in sé non è necessariamente un qualcosa di negativo, assolutamente, la critica può essere un momento di crescita la critica è chiaro ci sono diversi tipi di critiche dopo lo vedremo c'è la critica manipolativa che tutt'altro che crescita, però la critica appunto è assolutamente un momento di crescita perché ci può portare ad analizzare quelli che sono dei nostri punti deboli, ci può portare ad analizzare quelli che possono essere dei nostri errori, ci può portare ad una crescita a un confronto.
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Informazioni
Autore Paolo Cesareo
Organizzazione Paolo Cesareo
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