L’ancestrale Muflone

20 apr 2020 · 2 min. 58 sec.
L’ancestrale Muflone
Descrizione

Cari bambini oggi siamo nella Foresta dei Montimannu nel sud ovest della Sardegna! La foresta è vicino al Monte Linas ed al Marganai. E’ un paesaggio selvaggio e primordiale. L’acqua...

mostra di più
Cari bambini oggi siamo nella Foresta dei Montimannu nel sud ovest della Sardegna!
La foresta è vicino al Monte Linas ed al Marganai. E’ un paesaggio selvaggio e primordiale. L’acqua che sgorga dalle cascate tra cui la cascata più grande della Sardegna, Muru Mannu, ha creato nel corso dei secoli dei veri e propri canyon con pareti granitiche che si innalzano verso il cielo.
Le specie arboree più diffuse sono la quercia da sughero, olivastro, fillirea, erica, corbezzolo, ginepro, perastro, alaterno, cisto, agrifoglio, onatano nero, l’oleandro ed i salici.
Il salice è quell’albero lì la cui chioma è simile a quella dell’acqua che zampilla da una fontana! E’ alto fino a 20 metri. Le foglie sono verde argento. La corteccia ha un colore bianco rosato. L’albero produce dei frutti ma poi li fa cadere come se non li volesse più!
Nel bosco vivono diversi animali: cervi, lepri, pernici, ricci, volpi, cinghiali, gatti selvatici, gheppi, poiane, falchi pellegrini, ghiandaie, aquile reali e corvi imperiali.
Poi c’è l’animale che è forse il simbolo di questo bosco, il muflone!

Un animale ancestrale considerato il nonno della pecora lungo 130 centimetri e può pesare fino 40 kg. Il colore del pelo è fulvo d’estate e bruno d’inverno. I maschi hanno sul cranio due grossa corna a spirale e più invecchiano più le corna crescono.
Ma cos’è questo rumore?

Durante il periodo degli accoppiamenti i maschi ingaggiano delle lotte che possono risolversi in un corpo a corpo, spalla contro spalla, oppure diventare più violente, con possenti cornate a ripetizione, finché uno dei contendenti non abbandona il campo.
Il maschio vincitore si accoppia con tutto il suo gruppo di femmine
Una leggenda sarda narra di un pastore che viveva sempre isolato e raramente andava in paese, se non per le grandi occasioni. Ogni mattina di alzava presto e conduceva il gregge al pascolo. Un giorno mentre saliva in cima alla montagna, vide un muflone. Imbracciò il fucile ma il muflone esclamò; "Non mi uccidere, sono lo spirito di tuo nonno!". Il pastore terrorizzato scappò alla sua baracca, giusto in tempo per salvarla dall'incendio che vi era divampato e che, grazie al muflone, riuscì a domare in tempo.
mostra meno
Informazioni
Autore Luca Master Aquilanti
Organizzazione Luca Master Aquilanti
Sito -
Tag

Sembra che non tu non abbia alcun episodio attivo

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Corrente

Copertina del podcast

Sembra che non ci sia nessun episodio nella tua coda

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Successivo

Copertina dell'episodio Copertina dell'episodio

Che silenzio che c’è...

È tempo di scoprire nuovi episodi!

Scopri
La tua Libreria
Cerca