L’articolo parla del Risorgimento italiano e si parla di donne che vengono da posti diversi e che hanno quindi usanze diverse ma che sono accomunate dalle grandi azioni che hanno svolto e che si intervistano fra di loro. Parla per esempio, Sara Levi Nathan che fu la fondatrice dell’Unione Benefica che dava alle ragazze che si prostituivano, una possibilità di lavorare e una casa. Ancora, Anita Garibaldi combatté in guerra e riuscì anche a scappare due volte e Jessie White si batté per l’unificazione d’Italia. È molto interessante ciò di cui si parla nell’articolo perché per una volta non si parla delle imprese degli uomini ma si mette in primo piano le azioni coraggiose e forti delle donne ed é una grande dimostrazione di quanto esse siano indipendenti e non si scoraggino di lottare per ciò che vogliono.

Che bel podcast!! Un ottima idea per farci conoscere le donne protagoniste del Risorgimento italiano. È sempre più comune, come vediamo anche nei nostri libri di storia, che per le donne non ci sia quasi mai uno spazio, a loro interamente dedicato, dove si raccontino le loro storie. Sono personalità molto forti, testimonianze di un periodo storico molto complesso e turbolento. Attraverso le ottime interpretazioni delle ragazze arrivano in qualche modo i tratti caratteriali delle eroine

Che iniziativa meravigliosa! Celebrare il 25 aprile e l'unità dell'Italia attraverso un podcast dedicato alle donne del Risorgimento è un modo fantastico per rendere omaggio alla loro importante contribuzione alla storia del Paese. È un podcast differente dagli altri e mi è piaciuto molto! Sono sicura che questo radiodramma sarà un'esperienza coinvolgente e illuminante, arricchita anche dalla colonna sonora jazz. Ci tenevo a fare i complimenti a SB OnLine & On Air per questa iniziativa, che permette di conoscere e soprattutto riconoscere il ruolo fondamentale delle donne nell'edificazione dell'Italia unita. Dopo tanto finalmente noi donne veniamo omaggiate come le Sorelle d'Italia, unite nella storia e nella musica!

Questa puntata è stata molto interessante perché mostra l' importante ruolo avuto dalle donne per arrivare all'Unità d'Italia e per sostenere gli ideali del Risorgimento. Nei libri di storia spesso i personaggi femminili vengono messi in secondo piano perché non sono personaggi centrali come ad esempio Garibaldi o Mazzini, però questo podcast mostra come anche molte donne hanno partecipato attivamente al Risorgimento. Queste donne hanno mostrato di essere altrettanto coraggiose e si sono appassionate ad ideali politici con lo stesso entusiasmo degli uomini. La minor forza fisica non ha loro impedito di battersi in battaglia o di correre rischi e pericoli accanto ai loro mariti o compagni. Secondo me l' uomo e la donna hanno le stesse capacità di affrontare la vita e possono avere gli stessi interessi per ideali politici o per qualsiasi altra attività come ad esempio affrontare la guerra.

Ho trovato l’ascolto di questo podcast, sicuramente molto istruttivo, e anche piacevole, per le musiche che rievocano tempi passati che io non ho conosciuto, per questo più interessanti... I dialoghi, ci aprono un mondo sul periodo del Risorgimento, visto dalla parte delle donne... Ho sentito dire dai genitori, che ai tempi in cui loro andavano a scuola, non si parlava di donne nel Risorgimento italiano, se non per nominare i nomi di qualche nobildonna che organizzava feste un po’ "cospiratrici" a casa sua;-) Quindi, ho trovato molto interessante sentire le storie di donne, anche del popolo, che hanno messo a rischio la loro vita per seguire, in un primo momento, i loro uomini, ma in seguito, per seguire gli ideali di libertà e indipendenza che animavano i giovani del l’Ottocento in Italia. Alcune sono storie bellissime, come quella di Colomba, che sfida prima le regole del tempo, perché lei e il Conte Luigi, erano di classi sociali diverse, poi dopo averlo sposato, sfida il nemico al suo fianco... O quella di Antonia che si veste da uomo e segue Garibaldi con le sue giubbe rosse, fino a che vola via il suo cappello e le sue chiome si scoprono...

È stato davvero interessante conoscere la storia di queste sei donne, ai più sconosciute, perché molto spesso nella storia si sottolineano i traguardi e gli uomini che ne hanno preso parte, tralasciando l'importante azione delle donne. È stata perciò una conoscenza piacevole, stupefacente e curiosa allo stesso tempo, perché in un modo o in un altro siamo riusciti a conoscere non solo le loro storie o come hanno influito nel Risorgimento italiano, ma anche alcuni dettagli sulla storia e le tradizioni del nostro Paese. Infatti, sono stata colpita e mi ha divertito molto il fatto che sia Colomba Antonietti che Antonia Masaniello si siano travestite perché alle donne non era concesso prendere parte alle battaglie, in sostanza alle imprese del mondo militare. Oggi, fortunatamente a differenza di quel tempo, le donne hanno raggiunto importanti traguardi anche proprio a proposito del mondo militare. Infatti, attualmente esistono le donne che indossano la divisa militare e anche se ancora sono relativamente poche, 16 000, l'importante è che occupano posizioni anche abbastanza rilevanti, ad esempio quella di caporal maggiore, e chiaramente paritarie a quelle degli uomini. Esistono infatti donne che pilotano aerei, gestiscono navi della Marina, guidano i carri armati o che maneggiano con destrezza le armi. Questa storia mi ha permesso quindi di apprezzare le storie di queste donne del passato che hanno favorito la nascita della nostra Italia e allo stesso tempo di riflettere su alcuni aspetti della società moderna.

L’emancipazione femminile è stata un arduo cammino disseminato di difficoltà. Prende avvio con la partecipazione attiva delle donne al Risorgimento italiano, continua con la lotta partigiana, e si arena e riparte continuamente nel passato come nel presente, contro gli assalti di una mentalità maschilista ancora arretrata, che vorrebbe relegare le donne al ruolo di mamme, mogli e custodi della casa e basta. Ma le donne, tramite il loro impegno attivo nella lotta risorgimentale e nelle lotte a venire, hanno compreso di saper fare tutte le cose che gli uomini realizzano, di essere coraggiose e capaci quanto un uomo in battaglia e nella vita di tutti i giorni. Il cammino delle donne per affermarsi nella società è stato difficile, basti pensare alle tappe per l’emancipazione femminile italiana: diritto di voto solo nel 1946, divorzio nel 1970, l’abolizione del delitto d’onore e del matrimonio riparatore nel 1981, riconoscimento della violenza sessuale come delitto contro la persona e non contro la morale solo nel 1996. Ancora oggi altri diritti non sono riconosciuti come la parità salariale. Il cammino delle donne verso la democrazia è quindi arduo perché costantemente intralciato dalla mentalità sedimentata dura a morire; infatti se la legislazione è cambiata in questi ultimi anni a favore della parità uomo-donna, la stessa cosa non si può dire della mentalità maschilista, che richiede tempi lunghi ed è ancora in atto. Basti pensare che ancora oggi la donna è vittima di stalking, femminicidi e soprusi ogni giorno. Il cammino verso la parità, come ho detto, è ancora lungo e difficile. A chi interessi saperne di più consigliamo un'altra trasmissione di SB On Air, l'intervista a Rosangela Pesenti, "femminista non pentita", esponente dell'UDI, proprio a proposito del decennio '68-'78, cruciale per il nostro Paese: https://www.spreaker.com/user/sbwebradio/pesenti_1

Queste sono le esperienze che ci porteremo dietro dopo il liceo. Non mi ricorderò precisamente in che anno è nato Garibaldi ma sicuramente non mi scorderò di Anita, Sara, Colomba, Antonia, Jessie e Rosa. Del resto, abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto e a questa trasmissione sin da settembre, quando il 25 aprile mi sembrava una data lontanissima. E ora ce l’abbiamo fatta! Dopo mesi di lavoro da parte della classe e della nostra radio-prof., siamo super orgogliosi di vedere questo podcast, pubblicato sulla webradio della scuola. Anche perché, tutti abbiamo sentito parlare di Mazzini, Cavour e Garibaldi, ma quasi nessuno conosce le nostre sei eroine. Eppure anche loro hanno fatto l’Italia, anche loro hanno lottato e anche loro meriterebbero di essere ricordate nei libri di storia. Insomma, bisogna riconoscere che abbiamo fatto proprio un bel lavoro!

Mi è piaciuta veramente tanto la scelta di raccontare il Risorgimento Italiano dal punto di vista delle donne. Ho apprezzato il fatto che questo periodo storico sia stato riportato in maniera differente rispetto al solito, attraverso cioè un dialogo che vede come protagoniste alcune importanti donne che ritrovatesi ai giorni nostri enunciano le loro storie, i loro ideali e le difficoltà che attraversarono per raggiungerli. Se non avessi ascoltato questo podcast e partecipato al progetto non avrei mai saputo che l’unità d'Italia avvenne anche per merito di molte donne.

Molto carino questo podcast di Sb Online e sb On Air dedicato al Risorgimento, alla nostra storia, la storia d'Italia, un paese che dopo tempo grazie a persone coraggiose e forti, è riuscita a raggiungere l'unità. È importante conoscere gli avvenimenti del passato, ma soprattutto i personaggi che con il loro carattere hanno permesso rivoluzioni e hanno cambiato il nostro futuro. Il podcast è divertente e la scelta della musica mi è piaciuta e ho apprezzato in particolar modo, la pronuncia di ogni personaggio, che in base alla sua provenienza, cambia di accento. L'ascolto non è pesante, anzi molto leggero e passa velocemente. Essendo stato realizzato dalla mia classe, il copione lo avevo già sentito, ma ascoltarlo montato con musica ecc..è tutta un'altra cosa, sono fiera della classe!