Ben ritrovati. Eccoci nuovamente insieme per parlare di musica, per ascoltarla e perché no, a volte anche per fare alcune riflessioni insieme che, nell'ultimo periodo, hanno riguardato inevitabilmente anche la guerra. Sappiamo di come molti artisti si siano impegnati, chi cantando canzoni nuove, chi raccogliendo fondi per la crisi iniziata il 24 febbraio. Alla lista ora si aggiunge un altro cognome eccellente, per così dire, quello di Lennon; Julian Lennon, in particolare. Il cantautore e musicista britannico, figlio di John Lennon, ha scelto, infatti, di omaggiare il popolo ucraino in difficoltà suonando, per la prima volta in pubblico, lo storico brano del padre, "Imagine"; il video, inutile dirlo, è diventato virale nel giro di poche ore. Tra le star della musica internazionale che si sono mobilitate a favore di Kiev e del popolo intero, c'è dunque anche il figlio dell'ex componente storico dei Beatles, che ha organizzato un concerto di beneficenza, per la nazione gialloblù, dedicandole in particolare proprio la canzone che più di tutte è diventata, con gli anni, simbolo di rinascita dopo ogni guerra e oppressione, cioè "Imagine". Con la sua esibizione Lennon ha rotto, così, un voto storico, fatto in ricordo del padre, che prevedeva di non eseguire mai questo brano in pubblico a meno che non si fosse trattato della fine del mondo. Beh, Julian Lennon, così facendo, ha rotto quindi quella promessa fatta in memoria del padre...........
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