Anche martedì 6 dicembre i Degiornalist, Fabiana e Claudio Chiari, sono in diretta dall'Artigiano in Fiera. Questa mattinata hanno intervistato Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi, che organizza la Fiera. Quest'anno finalmente l'evento è ripartito a pieno e sono attese 1 milione di persone. «Qui si respira aria di positività, da parte soprattutto degli artigiani, che hanno tenuto duro in questo periodo complicatissimo e sono qui con grande speranza e proposte creative. I giovani stanno diventando i protagonisti alla Fiera, dell’artigianato e del futuro, in maniera creativa e sostenibile. Trasformano i materiali senza forzature del prodotto, realizzando eccellenze in tutti i settori. Sono l’esempio di come il mondo dovrebbe cambiare e sta cambiando».


L'ARTIGIANATO È UMANITÀ - La figura dell'artigiano è importantissima perché crea e fa parte di un’ economia umana, che mette al centro la persona e la socialità del luogo d’origine di dove vive, il rispetto per l’ambiente e il contesto in cui si trova. «Il suo lavoro non è solamente profitto ma è un modo per comunicare chi è. L’artigiano quando vende dà un pezzo di sé agli altri. Qui ci si può trovare con 84 paesi, alcuni sono in guerra tra di loro e qui si trovano da non nemici, perché si mette al centro la persona, non il potere».

ARTIGIANI UCRAINI E RUSSI - Quest'anno c'è stata una forte volontà di ospitare artigiani ucraini. «Stanno lavorando sotto le bombe: alcuni hanno raccolto bossoli nelle loro cantine e li hanno trasformati in oggetti di speranza. Questo esprime un’umanità che vuole la pace e non la guerra. L’ultima artigiana è venuta qui ieri dopo blocco della dogana ucraina e di quella polacca, mi ha abbracciato e ha pianto per un quarto d’ora». Alla Fiera inoltre ci sono artigiani russi. «Ho detto loro che non sono espressione di un potere di guerra, ma di umanità, state sereni che siete benvenuti come gli altri».


EDY TAMAJO, REGIONE SICILIA - Ospite nell'intervista c'è anche Edy Tamajo, assessore delle Attività Produttive della Regione Siciliana. Moltissimi artigiani siciliani hanno preso parte con entusiasmo alla Fiera, portando positività, cultura e tradizionalità. «Oggi essere a Milano è un modo per esportare le nostre storie. È un modo di fare e di essere, che è diverso da quello delle altre regioni».