Intervista a Ottavio Dantone e Accademia Bizantina per l'uscita del disco Arcangelo Corelli Concerto Grossi op. 6
19 dic 2023 ·
18 min. 41 sec.
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Descrizione
La musica di Arcangelo Corelli è stata molto importante nella storia dell’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone, fin dal primo incontro tra il clavicembalista e l’ensemble ravennate specializzato nella esecuzione...
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La musica di Arcangelo Corelli è stata molto importante nella storia dell’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone, fin dal primo incontro tra il clavicembalista e l’ensemble ravennate specializzato nella esecuzione della musica barocca, e i dodici Concerti grossi op.6 stampati nel 1714 hanno sempre fatto parte del loro repertorio.
Con questa nuova incisione discografica l’Accademia Bizantina consolida l’intimo rapporto con il violinista e compositore conterraneo che è stato uno dei più importanti e influenti musicisti del suo tempo.
Lo confermano le parole di Dantone che in questa conversazione ricorda il suo primo incontro con il gruppo del quale è da tempo direttore, evidenziando le caratteristiche dello stile musicale di Corelli che è stato una grande fonte di ispirazione e che l’Accademia Bizantina ha approfondito sempre di più per cercare di comunicare quello che in generale definisce “l’eccitante suono della musica barocca”.
Basta leggere la loro dichiarazione d’amore: “Corelli è la nostra storia, ci ha insegnato a parlare attraverso la musica. Il nostro linguaggio è radicato nelle sue note. Questo disco è un viaggio nel quale memorie, sentimenti ed emozioni riaffiorano, guidandoci attraverso infiniti e fantastici percorsi”.
Paolo Scarnecchia
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Con questa nuova incisione discografica l’Accademia Bizantina consolida l’intimo rapporto con il violinista e compositore conterraneo che è stato uno dei più importanti e influenti musicisti del suo tempo.
Lo confermano le parole di Dantone che in questa conversazione ricorda il suo primo incontro con il gruppo del quale è da tempo direttore, evidenziando le caratteristiche dello stile musicale di Corelli che è stato una grande fonte di ispirazione e che l’Accademia Bizantina ha approfondito sempre di più per cercare di comunicare quello che in generale definisce “l’eccitante suono della musica barocca”.
Basta leggere la loro dichiarazione d’amore: “Corelli è la nostra storia, ci ha insegnato a parlare attraverso la musica. Il nostro linguaggio è radicato nelle sue note. Questo disco è un viaggio nel quale memorie, sentimenti ed emozioni riaffiorano, guidandoci attraverso infiniti e fantastici percorsi”.
Paolo Scarnecchia
Informazioni
Autore | giornaledellamusica |
Sito | www.giornaledellamusica.it |
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