Iniziamo a parlare di metagame

14 mag 2019 · 22 min. 25 sec.

Descrizione

In questo episodio cominciamo ad affrontare il tema del metagame o metagioco da un diverso punto di vista per scoprire come la pensate anche voi avventori.

Commenti

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Simone Sansotta Amberville

4 anni fa

Come dice il mio maestro Burabam detto "lo storpio" : Il Metagioco esiste perché esiste il gioco. Sarebbe come poter pensare ad una strategia scacchistica, solamente nel momento in cui muovo i pezzi"

Mirko Sacchetti

5 anni fa

Ciao Red , alloro premettiamo che ognuno ha un proprio stile come master e quindi il discorso Meta deve essere filtrato su ogni gruppo di gioco ,detto questo quello che tu definisci Meta io nn l'ho mai visto come Meta e ora che lo hai detto quello che generalmente è considerato Meta sono solo delle bimbominkiate.anche io sono contrario hai tiri contrapposti tra PG ed è interessante la soluzione o spunto x una soluzione che tu proponi nn mancherò di provarlo.

Riccardo

5 anni fa

Episodio stra interessante! Son curioso per i sequel! In sostanza questo è quello che ho capito di quanto hai detto sul metagame. Se faccio agire il mio PG in maniera incoerentemente impavida/super tattica, magari sfruttando info che so solo io giocatore, allora sto facendo na bambinata. Se faccio agire il mio PG in modo magari un po’ forzato/irrealistico o piego le mie decisioni al fine di ottenere un'armonia con lo stile di narrazione del gioco in questione allora ben venga. Io son d'accordo ma dipende da come la vede il gruppo e forse è una cosa da discutere nella dichiarazione d'intenti. Le azioni che vedono contrapposti i PG, oppure i segreti tra i PG, sono un caso critico e credo che per fare come dici tu ci voglia uno spirito di collaborazione che è difficilissimo avere senza che nessuno senta il peso e l'arbitrarietà del compromesso. Secondo me far sí che i pg che collaborino anche senza conoscersi può essere stucchevole e risultare una forzatura pesante se non ci sono i presupposti narrativi necessari. In sostanza dal mio punto di vista ci sta che i giocatori siano ben disposti ad assecondare la storia senza stuprarla male solo in virtù di una super tattica o di un eccessivo individualismo ma ci sta anche che il Master metta delle buone basi per farli agire in modo unito così che si formi una bella storia in linea con il tono scelto nella dichiarazione d'intenti. Forse una soluzione è creare insieme i personaggi e discutere di queste eventualità. Tu, da master, di solito come gestisci la creazione dei personaggi?

Alberto Pacini

5 anni fa

Il meta dovrebbe essere gestito a monte, a seconda delle aspettative del gruppo, magari all'interno della dichiarazione di intenti? Faccio riferimento ai modelli di Ron Edwards, che secondo me su questo aiutano moltissimo: per un gruppo che vuole giocare decisamente sul versante simulazionista ci può stare anche impedire di sfruttare le conoscenze offgame, o fare check fra i giocatori...

Matteo Fusco

5 anni fa

Per il mio gruppo cadi nel Metagame: quando un giocatore usa (palesamente) una informazione che il suo personaggio non sa. Il resto che per te è "metagame" dovrebbe essere delle interazioni normali che un tavolo deve avere e che un master deve esporre. PS: grazie del consiglio quando due giocatori si trovano a scontrarsi/confrontarsi e sono pronti a tirare le proprie abilità.

Gianfranco Bux

5 anni fa

Scena tipo: il party è diviso. Un pg dall'altra parte del dungeon fa qualcosa e il mio pg immagina cosa stia facendo. I master solitamente vietano questo ma chi lo dice che il mio pg non possa intuirlo? I pg passano più tempo tra loro di quanto non facciano i giocatori, quindi si conoscono meglio di quanto noi possiamo pensare e ruolare.

Informazioni

Autore	AL Production
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