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Il Simposio da Londra del 21.06.19 (Ep.13)

21 giu 2019 · 1 h 27 min. 17 sec.
Il Simposio da Londra del 21.06.19 (Ep.13)
Descrizione

Raffaele Tovazzi conduce "il Simposio da Londra": ogni venerdì alle ore 17:00 (London Time) il Filosofo Esecutivo ripercorre la settimana degli audio-aforismi condivisi ne "Il Buongiorno da Londra", offrendo approfondimenti...

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Raffaele Tovazzi conduce "il Simposio da Londra": ogni venerdì alle ore 17:00 (London Time) il Filosofo Esecutivo ripercorre la settimana degli audio-aforismi condivisi ne "Il Buongiorno da Londra", offrendo approfondimenti e nuovi spunti per mettere il "pensiero in azione".
Gli ospiti di questa puntata sono Angelo Ricci, il fondatore di Sognatori Svegli e Marzia Tomasin, di periscritto.it
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Commenti
Sognatori Svegli

Sognatori Svegli

5 anni fa

Ciao Christian, grazie per le tue precisazioni e per i contributi che condividono perché contribuiscono ad arricchire i simposi.
Sognatori Svegli

Sognatori Svegli

5 anni fa

Ciao Donato! Vedrai che appena ci sarà una posta in palio importante non esiterò a diffondere il video. Lo renderemo virale! 😄
Christian Baire

Christian Baire

5 anni fa

Preciso, a onor del vero, che l'aforisma del venerdi non è mio ma è tratto da una canzone del gruppo power-progressive metal degli Angra. La canzone si intitola black widow's web e parla proprio dei social come una vedova nera che ti intrappola nella sua tela... In questo passaggio da un lato l'utente che incolpa la rete di privarlo dell'identità ma la vedova nera risponde che è stata la sua stessa vanità a intrappolarlo. A conferma che non è lo strumento ciò che va demonizzato come avete sottolineato. Tra l'altro ho notato che molti artisti nel mondo della musica stanno affrontando questo tema dei social e della tecnologia, levando un grido di ribellione che inneggia ad un ritorno alla nostra umanità. Vi consiglio a tal proposito di ascoltare il brano Human degli Smash into Pieces. Ciao raga!
Christian Baire

Christian Baire

5 anni fa

È proprio vero che siamo prigionieri di mille partenze. Questa frase la sento molto mia. Ed è ancora più vera e illuminante la sensazione di quando riesci ad andare oltre, a prenderti cura di quel sogno, di quel progetto o di quella persona. Soprattutto il ritrovarsi dopo tanto tempo guardarsi indietro e ricordare quella partenza, dicendo a sé stessi "per fortuna che sono partito e ho preso il largo". Ricordare le origini. Oggi dopo 7 anni ho regalato una gru di carta alla mia fidanzata, lo stesso gesto che feci al nostro primo appuntamento e mentre gliela davo, e lei si commuoveva, ripensavo a quanta felicità è poi nata da quella partenza.. grazie ad Angelo per queste riflessioni.
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Autore Dr Podcast Audio Factory Ltd
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