Il corpo delle donne e la sua rappresentazione mediatica

14 mar 2024 · 16 min. 58 sec.
Il corpo delle donne e la sua rappresentazione mediatica
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La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna in occasione della Giornata internazionale della donna 2024 presenta un intervento della prof.ssa Roberta Sassatelli, professoressa ordinaria di Sociologia presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà...

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La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna in occasione della Giornata internazionale della donna 2024 presenta un intervento della prof.ssa Roberta Sassatelli, professoressa ordinaria di Sociologia presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, dal titolo Il corpo delle donne e la sua rappresentazione mediatica.

L’intervento parte dalla considerazione che fin dall’antichità greco-romana, quello femminile è stato immaginato come la variante particolare, tipicamente subordinata e accessoria, del corpo umano per eccellenza, come il suo «altro da». Gli studi di genere hanno mostrato che il corpo e la sua rappresentazione sono stati uno dei luoghi fondamentali dell’oppressione delle donne.Il corpo femminile è stato a lungo oggettivato nella rappresentazione mediatica: le donne sono state definite dal loro guardare se stesse essere guardate e sono spesso state rappresentate come il polo passivo di una dicotomia che le vedeva oppose agli uomini come polo attivo e dominante. Un’analisi delle pubblicità dagli anni Sessanta del Novecento ad oggi ci mostra come si sono andati mescolando i codici di genere: oggi le immagini pubblicitarie affiancano a codici di genere tradizionali nuove modalità di rappresentazione del femminile che strizzano l’occhio a sensibilità post-femministe e arrivano a proporre ibridazioni tra i codici maschili e femminili, accogliendo tensioni verso il superamento dei binarismi.Nel così detto femvertising il discorso sull’empowerment, l’autonomia e la scelta è dominante, ma altrettanto lo è l’individualizzazione e il trionfo del consumo che spesso dimenticano le condizioni strutturali della diseguaglianza di genere.    

Alcuni riferimenti utili:
  • Berger, J. (2009) Questione di sguardi, Milano, Il saggiatore
  • Bordo, S. (1997) Il peso del corpo, Milano, Feltrinelli
  • Bourdieu, P. (1998) Il dominio maschile, Milano, Feltrinelli. Butler, J. (1996) Corpi che contano, Milano, Feltrinelli
  • Kohrs, K. e Gill, R. (2021) Confident Appearing: Revisiting Gender Advertisements in Contemporary Culture, in Angouri, J. et als. (a cura di) The Routledge Handbook of Gender, Language and Sexuality, London, Routledge
  • Gill, R. (2016) Post-Feminism? New Feminist visibilities in post-feminist times, in “Feminist Media Studies”, 16, 4, pp. 610-30
  • Goffman, E. (2010) La ritualizzazione della femminilità, in “Studi Culturali”, 7, 1, pp. 50-70
  • Goffman, E. (2015) Rappresentazioni di genere, Milano, Mimesis
  • Lazar, M. M. (2014) Recuperating feminism, reclaiming femininity: hybrid postfeminist Identity in consumer advertisements in “Gender & Language”, 8, 2, pp. 205-224
  • Lorber, J. (2022) Oltre il gender, Bologna, il Mulino
  • Mulvey, L. (1989) Visual and Other Pleasures, Basingstoke, Palgrave
  • Sassatelli, R. e Ghigi, R. (2024) Body and Gender, Cambridge, Polity
 
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Informazioni
Autore Fondazione Gramsci Emilia-Roma
Sito iger.org
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