Nel 2007 decisi di aprire il mio primo sito personale. Già all’epoca portavo attenzione soprattutto alla parte scritta perché fondamentale per l’indicizzazione sui motori di ricerca.

In quel periodo mi occupavo soprattutto della realizzazione di siti web. Ve ne erano già di tanti tipi ovviamente con finalità diverse.
Scrissi, così, di mio pugno, se così si può dire con una tastiera davanti, una descrizione per ogni tipo di website, da quello vetrina, all’e-commerce, dai portali giornalistici a quelli comunali o aziendali ecc…

Passato un po’ di tempo, intrapresi anche l’attività di formatore, spesso di webmarketing, dove i siti (tuttora!) rimangono fondamentali e quel materiale si trasformò velocemente in slide che commento ancora con gli alunni.

Per dare più trasparenza ai miei possibili clienti inserisco anche gli stessi contenuti nei preventivi. In questo modo spiego anche la mia visione della materia e definisco alcune parole che vedo spesso utilizzare in maniera inappropriata.

Questo discorso mi serve per sottolineare il fatto che i contenuti che produciamo, se fatti bene, sono tesori che possiamo spendere in diverse occasioni e spesso è l’unica moneta che si autorigenera.

Trattiamo bene i nostri contenuti, potrebbero diventare i nostri miglior collaboratori!