Gianluca Morozzi I: la FANTASCIENZA - Quarantesima puntata
9 dic 2020 ·
45 min. 6 sec.
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Descrizione
Cari ascoltatori di SB On Air🎧🎙📟 siete pronti per una "trilogia fantastica sulla grande Letteratura di genere"?! In questa prima puntata della trilogia abbiamo infatti intervistato nientepopodimeno che Gianluca Morozzi✒...
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Cari ascoltatori di SB On Air🎧🎙📟 siete pronti per una "trilogia fantastica sulla grande Letteratura di genere"?!
In questa prima puntata della trilogia abbiamo infatti intervistato nientepopodimeno che Gianluca Morozzi✒ prolificissimo romanziere bolognese📗📘📙 Autore di: Andromeda, Gli annientatori e Tecla tre volte ❤❤❤
Proprio in questa trasmissione si ripercorrono i grandi classici della FANTASCIENZA come Alien👾, Sentinella -sia di Brown che di Clarke-👽 1984 di G. Orwell👁 Blade Runner/Il cacciatore di androidi 🔫etc. etc.
Eppoi UFO, extraterrestri, ROBOT, scienziati visionari, viaggi interplanetari o nel tempo... 🤖🤖🤖
E sulle note di: Genesis, Rio, Mannoia, Finardi, Talking Heads, Camerini voleremo via nello spazio, per galassie lontane lontane!🎼🎵🎵🎵
Siete pronti? "Signor Scott, teletrasporto: ENERGIA!" SOLO SU SB ON AIR!🎤🎶🎶
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In questa prima puntata della trilogia abbiamo infatti intervistato nientepopodimeno che Gianluca Morozzi✒ prolificissimo romanziere bolognese📗📘📙 Autore di: Andromeda, Gli annientatori e Tecla tre volte ❤❤❤
Proprio in questa trasmissione si ripercorrono i grandi classici della FANTASCIENZA come Alien👾, Sentinella -sia di Brown che di Clarke-👽 1984 di G. Orwell👁 Blade Runner/Il cacciatore di androidi 🔫etc. etc.
Eppoi UFO, extraterrestri, ROBOT, scienziati visionari, viaggi interplanetari o nel tempo... 🤖🤖🤖
E sulle note di: Genesis, Rio, Mannoia, Finardi, Talking Heads, Camerini voleremo via nello spazio, per galassie lontane lontane!🎼🎵🎵🎵
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Commenti
c
camilla vecchione
3 anni fa
Ho aperto volontariamente questo podcast, dato che sono una fan accanita della fantascienza sin da quando ero piccola e di conseguenza mi sono sempre appassionata a questo genere. E' interessante vedere la capacità di Morozzi di spaziare da un argomento all'altro, riuscendo a collegare film "distopici" sugli alieni e robot alla sua passione per la letteratura fantascientifica. A proposito di questo, ci ha anche parlato del suo primo romanzo di fantascienza ambientato su Nettuno, grazie al quale nascerà il mitico scrittore Morozzi. Mi piace molto anche il fatto che ognuno di noi possa avere diversi punti di vista e prospettive differenti di vedere il classico alieno extraterrestre, come d'altronde nella sentinella di Brown al minuto 7:42, in cui per tutta la storia si credeva che il protagonista fosse l'uomo ma poi con un colpo di scena finale si capisce che l'alieno siamo effettivamente noi umani. Ma sapevate anche che la fantascienza nacque nel 1926 sulla rivista americana amazing stories? Ebbene grazie a questo podcast ho potuto imparare cose che non sapevo prima, ampliando il mio campo visivo su vari concetti e capendo che ogni storia si basa su ipotesi e punti di vista differenti.
A
Andrea Marini
3 anni fa
Questo podcast l'ho trovato molto interessante in quanto parla di un genere che mi è sempre piaciuto ma del quale non mi sono mai interessato seriamente: infatti molti libri, dei quali hanno parlato gli speaker, non li conoscevo ma penso siano spiegati molto bene. Altre opere di cui hanno parlato invece le stiamo facendo nella programmazione scolastica, come "Frankenstein" e "1984". Un punto che mi ha colpito è quando l'autore Gianluca Morozzi parla della sua personale "stanza 101" che in 1984 di George Orwell è la stanza delle torture peggiori, dove vieni torturato con le tue più grandi paure. Gianluca ci dice che la sua "stanza 101" potrebbe risultare abbastanza banale, in quanto ci dice che per lui la "tortura" più grande sarebbe quella di dover ascoltare musica reggae e di dover guardare i talk show del pomeriggio e questo mi ha colpito, in quanto adesso quasi tutti guardano questi programmi e ascoltano questa musica. Cioè mi ha impressionato che morozzi non si preoccupi di omologarsi alla massa, ma a richio di distinguersi, dice come la pensa, e per me questa cosa gli fa onore. Inoltre in questo podcast ha spiegato delle opere di fantascienza che mi hanno incuriosito. Insomma devo ammettere che è stato molto interessante e per nulla noioso, anche quando ci ha parlato del suo romanzo "Tecla tre volte", in cui hanno un ruolo speciale i numeri. Penso sia stato un podcast veramente interessante e mi ha fatto conoscere e scoprire cose che prima non conoscevo e che ho scoperto essere molto interessanti.
DAVIDE MICUCCI
3 anni fa
La cosa che più mi ha colpito di Morozzi è l'uso che fa della musica nei suoi romanzi. La musica è una sorta di descrizione aggiuntiva di ogni personaggio che non si presenta soltanto grazie alla propria fisicità, le cose che esprime, le passioni che lo caratterizzano, ma anche e soprattutto attraverso i suoi gusti musicali. Forse questo speciale posto che riserva alla musica è legato al suo grande amore per il cinema dove la colonna sonora è centrale. Sono rimasto affascinato dalla sua capacità di raccontare e passare dalla musica alla storia, dalla letteratura all'esoterismo. Sarei tentato di dire da grande voglio essere uno scrittore come Morozzi se non fosse altro per la sua vita che, dall'esterno sembra essere spensierata. In una intervista dichiara di scrivere soltanto il pomeriggio perché la notte tira tardi con gli amici e la mattina conseguentemente dorme. Per un bradipo-vampiro come me che ama la notte e teme il giorno sarebbe l'ideale (-:
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