Ferrovia del Gusto da Terni a Foligno (Umbria)

Ferrovia del Gusto da Terni a Foligno (Umbria)
19 apr 2024 · 20 min. 34 sec.

Questa storia racconta 4 delle 5 fermate della ferrovia Umbra che in 37 minuti porta da Terni a Foligno. Stazione di Terni: https://maps.app.goo.gl/Hi1maV4y17ErF1qF9  È questo un itinerario ferroviario tutto interno,...

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Questa storia racconta 4 delle 5 fermate della ferrovia Umbra che in 37 minuti porta da Terni a Foligno.

Stazione di Terni: https://maps.app.goo.gl/Hi1maV4y17ErF1qF9 

È questo un itinerario ferroviario tutto interno, come tutta interna del resto è la regione Umbra - chi non ricorda infatti lo slogan "L'Italia ha un cuore verde, l'Umbria"? -, molto articolato nei suoi paesaggi e nelle sue soste. 
Parte da Terni una città a lungo nota come la Manchester italiana, per la sua forte connotazione industriale e in particolare per le acciaierie, poi tocca alcuni piccoli e piccolissimi borghi, che sono una prerogativa Umbra - Spoleto, Trevi, Assisi e Spello -, nonché Foligno, un centro così importante, come snodo dell'Italia centrale, da accogliere l'officina Grandi Riparazioni Ferroviarie, non senza rivelarsi sorprendentemente ricco di attrattive storico-artistiche.

Stazione di Spoleto: https://maps.app.goo.gl/nt1rjna2hT62svhy8  

Entrati nell'incantevole Valle Umbra, l'arrivo a Spoleto suggerisce l'impressione di una città compatta, abbarbicata sul ripido colle sovrastato da rocca, ma una volta scesi dal treno, percorrendo le sette vie che si aprono in improvvisi slarghi, se ne scoprono aspetti nascosti e stratificazioni di epoche diverse: pre-romani, romaniche, gotiche.
Il carattere medievale è comunque prevalente ed è connotato dal palazzo comunale al magnifico Duomo del 1100 con i mosaici di ispirazione bizantina sulla facciata.
Per una prima sosta a tavola, c'è da ricordare che proprio dall'area spoletina è partito, ormai anni fa, il recupero del farro: una coltura peculiare, specialmente nel comune di Monteleone di Spoleto dove si coltivava il triticum dicococcum, vestito con spiga compatta, affusolata e aristata.
Per non parlare poi di tartufi, l'altro vanto territoriale.

Stazione di Trevi: https://maps.app.goo.gl/xpkEWGU3D21o1YR48

Sono paesaggi indimenticabili della Valle Umbra le colline a terrazzi di Trevi, comune che si distingue in tre aree: quella di fondovalle a circa 200 metri di quota; l'ampia fascia collinare che sale fino a 600 metri; i rilievi sui 1400 m.
Le differenze collinari fanno sì che gli oli extravergini di oliva possono presentare differenze sensibili, a seconda naturalmente dell'altitudine e del microclima, differenze ben conosciute e non solo da produttori e addetti ai lavori.
Se l'olio quindi sarà inevitabilmente uno dei motivi centrali di questo itinerario - e a Trevi in particolare -, una passeggiata di 25 minuti vi porterà dalla stazione al Frantoio del Gusto nel quale nelle diverse ore del giorno: dalla mattina per le colazioni a base di dolce e salato al pomeriggio, su richiesta, per merenda, poi per l'aperitivo oltre che a pranzo e a cena; questo spazio ampio, accogliente e ben organizzato offre ospitalità e cibo a partire dalle carni, dai salumi e formaggi di propria produzione.

Stazione di Foligno: https://maps.app.goo.gl/PsMu1x3sg7HKs1TE7  

I ferrovieri, casellanti in particolare, hanno sempre avuto un pezzo di terra accanto alla propria dimora, con possibilità di destinarla a orto e piccola vigna; si è così sviluppata una tradizione che il dopolavoro ferroviario folignate, pensando anche al forte elemento di identità che la ferrovia rappresenta per la città umbra - dove nel 1913 fu trasferito da Roma Termini l'impianto per Officine Grandi Riparazioni di locomotive -. 
Da Piazza XX settembre parte l'itinerario turistico alla scoperta dei palazzi di Foligno, che mette in luce i diversi stili di facciate, archi, cortili e porticati.
Al di là della sua centralità per la Valle Umbra, Foligno va considerata non come semplice crocevia per raggiungere luoghi di maggiore richiamo turistico - penalizzandola paradossalmente proprio per la sua posizione - bensì un centro da scoprire, seguendo magari l'esempio illustre di Henry James o di Federico Zeri, che la considerava tra i comuni più interessanti della regione, a partire proprio dai suoi Palazzi.
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Autore Giuseppe Cocco
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