Episodio 9: Il bacio che non ci siamo dati

10 apr 2021 · 32 min. 1 sec.
Episodio 9: Il bacio che non ci siamo dati
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Perché le storie d’amore più intense, romanzesche e avventurose sembrano destinate a non avere a che fare con la nostra esistenza quotidiana? Perché Peter Pan e Wendy, e Heatchliff e...

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Perché le storie d’amore più intense, romanzesche e avventurose sembrano destinate a non avere a che fare con la nostra esistenza quotidiana? Perché Peter Pan e Wendy, e Heatchliff e Catherine non si sposano e non figliano insieme? Chiara s’interroga. La storia di Valentina con Lui risponde…E moltiplica domande.
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Commenti
M

Maria Giovanna

2 anni fa

Il perfetto racconto del narcisista... Quello che ti prende le viscere, ti fa sentire cose profonde da pensare alle vite passate... Che persone farlocche. Banali. Sono tutte uguali.
Sara Parziani

Sara Parziani

3 anni fa

A me questo racconto fa venire qualche brivido... Lui mi pare un narcisista manipolatore, consapevole o meno non saprei... non tanto un amore assoluto seppure non vissuto nella realtà, piuttosto un sottile gioco di potere... "non essere al punto di cottura voluto da lui", "buio", "curare/farsi curare" mi sembrano concetti pericolosi e lontani da una relazione sana, legata o slegata, reale o immaginata che sia
Tamara Dalfiume

Tamara Dalfiume

3 anni fa

Eh... c'è tanto da pensare. Però dopo il racconto dell'esperienza di Francesca nel podcast precedente, le cose raccontate qui, acquistano un senso diverso. Intanto mi viene da pensare a questa frase: " quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare". E poi mi ricordo un bellissimo dialogo di Robin Williams con Matt Damon in " Will hunting- genio ribelle" e dice: "Will: Sono uscito con una, giorni fa. Sean: Come è andata? Will: Molto bene. Sean: E la rivedrai? Will: Non lo so. Sean: Perché no? Will: Non l’ho chiamata. Sean: Cristo, sei un dilettante. Will: So quello che faccio. Sean: Ah, sì, eh? Will: Sì. Non si preoccupi per me, so quello che faccio. Sì, ma questa ragazza, insomma, è bellissima, intelligente, divertente. È diversa dalle altre con cui sono stato. Sean: E allora chiamala, Romeo. Will: Così mi rendo conto che non è poi tanto intelligente? Che mi rompe i coglioni? Sì, insomma, ecco, questa ragazza, cazzo! è perfetta ora; non voglio rovinare questo. Sean: Forse tu sei perfetto ora. Forse è questo che non vuoi rovinare. Questa la chiamerei una “super filosofia”, Will, così puoi in effetti passare tutta la vita senza dover conoscere veramente qualcuno… Mia moglie scoreggiava quando era nervosa. Aveva una serie di meravigliose debolezze. Aveva l’abitudine di scoreggiare nel sonno! [ridono] Scusa se ti racconto questa cosa. Una volta fu talmente forte che svegliò il cane! [ridono] Si svegliò anche lei e mi disse: “sei stato tu?”; e io: “sì”… Non ho avuto il coraggio. Will [ridendo]: Si è svegliata da sola? Sean: Eh, sì! [ridono]… Oh, Signore… aah, ma, Will, è morta da due anni e questo è quanto mi ricordo. [Will smette di ridere] Momenti stupendi, sai, piccole cose così. Però… sono queste le cose che più mi mancano. Le piccole debolezze che conoscevo soltanto io. Questo la rendeva mia moglie. Anche lei ne sapeva delle belle sul mio conto, conosceva tutti i miei peccatucci! Queste cose la gente le chiama imperfezioni, ma non lo sono. Sono la parte essenziale. Poi dobbiamo scegliere chi fare entrare nel nostro piccolo strano mondo. Tu non sei perfetto, campione. E ti tolgo dall’incertezza: la ragazza che hai conosciuto, non è perfetta neanche lei. Ma la domanda è se siete o no perfetti l’uno per l’altra. È questo che conta. È questo che significa intimità. Puoi sapere tutte le cose del mondo, ma il solo modo di scoprire questa qui è darle una possibilità. Certo, non lo imparerai da un rincoglionito come me. E anche se lo sapessi non lo direi a un piscione come te. Will: Perché no? Mi ha detto già qualunque cazzata. Cristo Santo… Parla più di tutti gli strizzacervelli che ho visto in vita mia. Sean: Io insegno questa merda, non ho detto di saperlo fare. Will: Già… Ha mai pensato di risposarsi? Sean: Mia moglie è morta. Will: Indi, la parola risposarsi. Sean: È morta. Will: … Sì. La chiamerei “super filosofia”, Sean. Insomma, così lei può in effetti passare tutta la vita senza dover conoscere veramente qualcuno. Sean: … Il tempo è scaduto" Ecco, secondo me bisognerebbe aver la capacità di distinguere quello che è da quello che potrebbe essere e toglierci dall'immagine un po' troppo stereotipata che ci hanno inculcato che le migliori storie d'amore siano quelle impossibili.
Davide Cristaldi

Davide Cristaldi

3 anni fa

Chissà quando lui sentirà
Davide Cristaldi

Davide Cristaldi

3 anni fa

Episodio pazzesco
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Autore Chora Media
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