Chiara ennesima vittima di un brutale femminicidio che ricorda in modo sorprendente per dinamica la morte di Giulia Cecchettin.... Lei che non riusciva a liberarsi di un ex sociopatico e narcisista, che lo ha seguito in macchina come Giulia ha fatto con Filippo Turetta, per poi trovarsi brutalmente uccisa e morire in una discarica abusiva come un vecchio rifiuto, esattamente come Giulia ha lottato per sopravvivere ma invece chi è sopravvissuto è un maledetto essere privo di sentimenti...Le lacrime di coccodrillo al processo, la cattiveria, le minacce di morte, le scenate di gelosia... Stesso copione, stesso modus vivendi... Personalità borderline schizoide con problemi di gestione della rabbia però no per la giustizia lucidissimo... E questo gli ha permesso di avere 24 anni di reclusione solo perché aiutato da una difesa misogina e patriarcale che difende l'uomo in quanto povera vittima innamorata... E quindi per loro non vi è crudeltà... Sono schifata in modo inverosimile perché loro cadono sempre in piedi (penso anche ad Alberto Stasi) e i familiari patiscono danno e beffa... E pure la cartolina dal carcere che preannuncia una quasi vendetta perché adesso deve trovare altre vittime da perseguitare, i fratelli di lei che sono stati secondo lui la causa del l'allontanamento di Chiara... Ma no certo. Un narcisista non ammette di aver perso e di essere stato rifiutato, non lo ammetterà mai. Quando finirà questa maledizione? Quando ci saranno pene più severe? O quando nella testa di qualcuno si insegnerà che la donna non è un oggetto...... Povera ragazza.