Episodio 15 - 01/03/2021

1 mar 2021 · 5 min. 58 sec.
Episodio 15 - 01/03/2021
Descrizione

Facebook: https://www.facebook.com/larno.it Twitter: @arno_it 1) 91ENNE VUOL DONARE LA SUA DOSE DI VACCINO A MADRE DI DISABILE 2) IL RAME CONTRO IL VIRUS? 3) SEPARAZIONI, SECONDO GLI AVVOCATI SONO RADDOPPIATE...

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Facebook: https://www.facebook.com/larno.it
Twitter: @arno_it

1) 91ENNE VUOL DONARE LA SUA DOSE DI VACCINO A MADRE DI DISABILE
2) IL RAME CONTRO IL VIRUS?
3) SEPARAZIONI, SECONDO GLI AVVOCATI SONO RADDOPPIATE
4) IL CALCIO DEL WEEKEND
5) SCONFINANO DAL LAZIO PER ARRAMPICATA: MULTATI
6) SCUSE CON AEREO, FOLLONICA A CACCIA DI "ALE"

BACKGROUND MUSIC
Title: Supernova (Argofox release)
Author: EzaOne
License: Creative Commons Attribution
Links: youtu.be/xZDYu5azS-c
https://soundcloud.com/argofox/ezaone-supernova

I LINK AGLI ARTICOLI
https://www.lanazione.it/massa-carrara/cronaca/vaccino-1.6073882
https://www.lanazione.it/cronaca/vuole-donare-vaccino-1.6077656
https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/03/01/news/covid_rame_antivirale_virus-289633539/?rss
https://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2021/03/01/news/la-convivenza-forzata-raddoppia-le-separazioni-1.39965605
https://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2021/02/28/news/sconfinano-dal-lazio-per-fare-arrampicata-in-maremma-multati-1.39965212
https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/02/24/news/spostamenti_tra_regioni_multati_lazio_toscana-289017698/?rss
https://www.ilgiunco.net/2021/02/28/ale-perdonami-laereo-sorvola-la-citta-per-chiudere-scusa-al-suo-amore/

SCRIPT
Buongiorno, buon pomeriggio, buonasera, ovunque voi siate, comunque ci ascoltiate benvenuti ad una nuova puntata di What’s Up Tuscany, il podcast quotidiano dell’Arno dove potrete trovare le notizie più interessanti di oggi, lunedì 1 marzo 2021, selezionate dalla nostra redazione. Iniziamo la terza settimana di questo podcast con le batterie belle cariche e pronti per raccontarvi ancora la nostra bella Toscana. Mi raccomando, se vi piace quel che facciamo, iscrivetevi, condividete questo podcast sui vostri profili social e fateci sapere cosa ne pensate sulla pagina Facebook dell’Arno o su Twitter. I link li trovate in descrizione.

Iniziamo con una storia che abbiamo letto tra sabato e domenica sulla Nazione, la generosità di un anziano di Carrara disposto a cedere la propria dose di vaccino alla madre di un disabile. Giovanni, nome di fantasia visto che il bene si fa ma non si dice, si è fatto avanti dopo aver letto della disperazione della madre di un figlio disabile, terrorizzata dall’idea di ammalarsi e lasciare da solo il figlio. Giovanni si è però scontrato con la burocrazia, che non prevede atti del genere. Giovedì ha l’appuntamento per ricevere la prima dose ma lui ci andrà con la giovane madre, non disposto ad accettare un no come risposta. “Ho visto l’appello di questa madre e non ci ho pensato due volte, lei ne ha più bisogno, io posso aspettare. Le restrizioni non mi pesano, non mi muovo da casa, dove posso vedere sia il mare che le Apuane, ho il giardino per fare due passi e al resto ci pensano figli e nipoti. Non sono un eroe”. Sarà, signor Giovanni, ma di gente generosa e coraggiosa come lei non ne vediamo tanta in giro. Vi faremo sapere come andrà a finire questa storia nei prossimi giorni.

Continuiamo con un’inchiesta molto interessante che abbiamo letto stamattina sulla Repubblica, una ditta toscana che ha trovato un metodo per ridurre il contagio da COVID usando un materiale antico, il rame. KME Italy, ditta fiorentina con stabilimento a Fornaci di Barga, produce una linea di prodotti in leghe di rame, che, come certificato dal laboratorio di virologia dell’Università di Pisa, sarebbero in grado di eliminare qualsiasi virus nel giro di pochi minuti, invece che in due giorni come sulla plastica. Prima sperimentazione a Malpensa, dove le maniglie delle navette saranno sostituite mentre sulle sbarre dei carrelli sarà applicata una pellicola con microparticelle di rame. Il rame, inoltre, è riciclabile e dura molto di più di altri materiali. La vera sfida sarà di ridurre le dimensioni delle particelle così da poterle spruzzare su superfici non solide, tessuti, plastiche, metalli, carta e farle resistere ai lavaggi. Se gli esperimenti portati avanti dal CNR di Pisa avranno buon esito sarà possibile fissare le nanoparticelle a fibre naturali o sintetiche, rendendo mascherine e vestiti ancora più efficaci contro virus, batteri e funghi. Speriamo davvero che la sperimentazione abbia successo: il mercato per questa innovazione certo non mancherebbe…

Passiamo ora all’evoluzione di una storia che avevamo riportato qualche giorno fa, che abbiamo letto stamattina sul Tirreno. Se nei giorni scorsi l’anagrafe di Prato aveva riportato come il numero di separazioni e divorzi fosse addirittura diminuito con la pandemia, secondo gli avvocati locali si tratterebbe di dati non aggiornati. Secondo loro, infatti, a partire dallo scorso autunno, le richieste di separazione sarebbero raddoppiate. Secondo l’avvocato Michele Giacco sono le donne a chiedere la separazione immediata, tornando a casa dei genitori per poi cercare di rimettere a posto la situazione economica. L’avvocatessa Laura Badiani dà la colpa alla convivenza forzata, che fa riemergere tutte le cose che non vanno in una relazione. Con il COVID e il rallentamento dei tempi le persone si conoscono davvero, decidendo di non stare più assieme, anche quando ci sono figli di mezzo. Se prima c’era il fatto che uno usciva la mattina e rientrava la sera, ora ciò che non va è sotto gli occhi 24 ore al giorno. Se prima in qualche modo le situazioni si risolvevano, ora la pazienza è al limite. Insomma, proprio quando pensavamo che la pandemia avesse tirato fuori il carattere dei toscani, toccherà ricredersi. Mai una gioia...

Come ogni lunedì passiamo ora ad un rapido sguardo ai risultati di calcio delle squadre toscane. In Serie A nuova battuta d’arresto per la Fiorentina, che perde 1-0 a Udine: ottava sconfitta su 12 trasferte per gli uomini di Prandelli, che hanno 25 punti in classifica (+7 dalla zona retrocessione). In Serie B l’Empoli pareggia in casa 1-1 con il Venezia e rimane in testa alla classifica con 46 punti, tre punti sopra il Monza e 4 sopra Venezia e Salernitana. Pari anche per il Pisa con il Vicenza: sotto di 2 gol i nerazzurri recuperano nella ripresa. Situazione invece variegata in Serie C: pareggio senza infamia e senza lode per Pistoiese e Lucchese, rispettivamente con Albinoleffe ed Olbia, convincente 3-1 del Grosseto sul Pontedera mentre non si arresta la spirale discendente del Livorno, sconfitto in trasferta dalla Pergolettese. Buon 2-2 a Trieste invece per l’Arezzo.

Continuiamo con una storia che abbiamo letto domenica sul Tirreno di Grosseto, un nuovo sconfinamento degli sportivi del weekend in Maremma dal Lazio. Se qualche giorno fa erano stati dei surfisti dei Castelli romani a sconfinare ad Ansedonia per beccare qualche bella onda, stavolta sono stati due appassionati di free climbing di Roma a violare le norme anti contagio per scalare la parete rocciosa della Tagliata. I due trentenni sono stati pizzicati dalla Guardia di Finanza, multati da 400 a 800 euro ciascuno ed invitati a tornare in Lazio. La ragione? Se i surfisti avevano sconfinato perché a Tarquinia di onde non ce n’erano, i free climbers hanno indotto le stesse motivazioni: pareti come quelle di Ansedonia dalle loro parti non ce ne sono. Insomma, ancora una volta la passione per lo sport si è scontrata con la dura realtà che stiamo tutti vivendo. Per ora a vincere sono state le multe - vedremo come andrà a finire più avanti.

Chiudiamo la puntata di oggi con una storia simpatica che abbiamo letto domenica sera sul Giunco, un messaggio di scuse scritto nel cielo che ha scatenato la curiosità dei cittadini di Follonica. Dietro ad un piccolo aereo sabato pomeriggio una scritta criptica: “Ale perdonami”, fatta passare diverse volte per esser sicuri che fosse notata. Nel giro di pochi minuti i social hanno rilanciato questo messaggio, facendo partire la caccia al destinatario. È Ale un uomo o una donna? Chi ha fatto cosa? Come andrà a finire la storia? C’è di mezzo un tradimento o qualcosa di peggio? Insomma, l’intera città sta cercando di capire cosa sia successo. Vi faremo sapere se qualcuno riuscirà a scovare Ale o meno.

Questo era tutto per oggi, sono Luca Bocci, ci sentiamo domani per una nuova puntata di What’s Up Tuscany, il podcast quotidiano dell’Arno dove troverete le notizie che, per noi, valgono bene una seconda occhiata. Ciao ciao gente!
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Autore L'Arno.it
Organizzazione L'Arno.it
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