Il testo che vi proponiamo oggi è una delle prime pubblicazioni della casa editrice Spazio interiore, un gioiellino da indossare nella tasca di una giacca per prendersi cura di sé, tenendosi lontani da verità precotte. Insomma un vero e proprio amuleto, edito nell’ottobre del 2012. Stiamo parlando de "Il tuo Aldilà personale" di Igor Sibaldi.
Ciò che sappiamo di essere, ciò che sappiamo di potere, ciò che sappiamo di sapere e di desiderare non è affatto ciò che veramente siamo, possiamo, sappiamo e desideriamo. Il guaio è che la soglia che divide l’io piccolo dello specchio dall’io grande è sorvegliata da un custode, l’Autòs, il proprio sé, quell’ autorità che sta Aldiqua, nell’orizzonte ristretto della mente ordinaria, e che ci fa credere che non esista niente Aldilà, cioè niente che superi il confine da lui cerchiato, e ci vuole abitanti dell’infernale selva oscura dei condizionamenti.
Liberare il proprio “io” dal dominio dell’Autòs è una grande esperienza ed è ciò che l’autore ci insegna a fare, per accorgerci che si possono superare delle soglie che pensavamo inesistenti e fare passi da gigante. Serve coraggio per battere l’Autòs, un coraggio che si ottiene perdonando, cioè separando l’azione da chi l’ha compiuta, quindi scoprendo che non c’è niente da perdonare a nessuno, e imparando ad avere torto.

Voce: Fonte Fantasia

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