EP06 - Un rilievo topografico con il drone

26 mag 2018 · 39 min. 43 sec.

Descrizione

In questa puntata del podcast ti parlo dei vantaggi di usare un drone nel rilievo del territorio, delle tecniche fotogrammetriche moderne per la costruzione tridimensionale del terreno rilevato e dei...

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Commenti

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Paolo Corradeghini

5 anni fa

Ciao Alessandro, grazie per il tuo commento. Una volta posizionati i punti a terra e rilevate le coordinate, i marker devono necessariamente rimanere in sito perchè si devono vedere e localizzare nelle immagini scattate. Per questo motivo personalmente posiziono i marker, effettuo i voli e poi rilevo le posizioni dei marker prima di toglierli. Spero di averti risposto in modo esaustivo. In caso contrario non esitare a farmelo sapere! Ciao!

Paolo Corradeghini

6 anni fa

Ciao Leonardo, il rilievo fotogrammetrico è un metodo passivo (a differenza del laser scanner) ed in presenza di vegetazione fatica a restituire il output un dato valido del terreno. Se si tratta di alberi isolati le immagini scattate possono permettere di rimuoverli dalla nuvola di punti. Se si tratta invece di un bosco fitto o di un campo coltivato a granturco, o erba alta non si riesce ad "arrivare" a terra. Quello che si fa in questi casi è integrare l'area coperta dall'aerofotogrammetria con misure a terra prese con stazione totale o antenna satellitare, in modo da avere informazioni (anche se discrete) anche in quelle areee. È comunque uno spunto interessante per un approfondimento nelle prossime puntate! Ciao!

Paolo Corradeghini

6 anni fa

Ciao Giampaolo, grazie per il riscontro sulla sigla!

Paolo Corradeghini

6 anni fa

Grazie Fausto!

Informazioni

Autore	Paolo Corradeghini
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