EP 47 - Un rilievo fotogrammetrico non finisce con la nuvola di punti
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Descrizione
La nuvola di punti tridimensionale non è (quasi) mai il punto di arrivo di un rilievo topografico fatto con la fotogrammetria. C’è una parte di lavoro molto importante che è...
mostra di piùC’è una parte di lavoro molto importante che è l’elaborazione della nuvola ed inizia proprio alla sua creazione, che segna (più o meno) la fine dell’elaborazione fotogrammetrica.
Credo che, a meno che non sia esplicitamente concordato tra chi commissiona e chi fa il rilievo, consegnare la nuvola di punti densa grezza non sia una buona idea.
Bisogna fare "qualcosa" in più.
Ci sono tante operazioni che si devono o si dovrebbero fare su una nuvola di punti in funzione del dato che devi consegnare.
Ne scrivo alcune:
- pulizia del rumore;
- rimozione di elementi estranei al terreno;
- classificazione dei punti;
- generazione di modelli digitali di elevazione (e tra tutti c’è il DTM);
- creazione delle curve di livello;
- vettorializzazione;
- estrazione di punti quotati a passo regolare;
- esportazione in ambiente CAD;
- esportazione in ambiente GIS.
Spesso l’elaborazione della nuvola di punti richiede parecchie risorse, tempo e software.
Ed è per questo motivo che in questa puntata ti parlo del perchè la nuvola di punti non è quasi mai la conclusione di un rilievo fotogrammetrico.
C’è di più!
:)
Informazioni
Autore | Paolo Corradeghini |
Organizzazione | Paolo Corradeghini |
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