Riprendiamo con la seconda parte dell'intervista a Giulia Sonetti.
Nella prima parte Giulia ha introdotto il tema dell' interdisciplinarietà per un approccio più umano nell'ambito dell'educazione universitaria. In senso più ampio, ci ha spiegato quanto sia importante nelle organizzazioni, nella creazione di progetti, e in generale nell'affrontare ogni ambito della vita, partire dagli elementi che caratterizzano davvero l'essere umano, in tutta la sua complessità.
Nella seconda parte andremo a fondo di questa idea e Giulia definirà le qualità che caratterizzano questo approccio a molti livelli e in tanti contesti differenti: l'essere presenti a sé stessi, pensare e connettere elementi diversi, relazionarsi, collaborare e agire concretamente.
Parlerà anche di leadership trasformativa e delle ispirazioni da cui attinge questa idea sottolineando una volta ancora l'importanza dello sguardo olistico per poter affrontare la complessità. Siamo profondamente grati a Giulia per la sua attività professionale e soprattutto per come interpreta se stessa nella storia del mondo: una persona che mette corpo, testa e spirito al servizio dell'evoluzione umana, lavorando con passione per il cambiamento del sistema, nel lavoro e nella vita quotidiana, nei piccoli gesti che fanno la differenza.
Ascoltiamo Giulia e la sua entusiasmante storia