Vittorio Pozzo è stato il tecnico più vincente della nostra nazionale. Ma non ci ha regalato solo i titoli: la credibilità e la considerazione a livello internazionale è certamente merito del suo lavoro, dei suoi incontri, delle sue lotte. È l'uomo che ha costruito l'Italia calcistica. Il Nuovo Calcio ha organizzato un viaggio nel tempo e ha incaricato due giornalisti di accompagnare il suo interessante percorso vissuto in quegli anni dove il calcio iniziava a prendere forma.
La vittoria del Mondiale del 1938 è la vera perla calcistica di Vittorio Pozzo. Una coppa vinta dimostrando di essere superiore alle altre contendenti, soprattutto il Brasile, e di sapere mantenere equilibrio anche davanti a un pubblico ostile. Ostilità che si susseguono anche nel difficile Dopoguerra italiano, con una squadra simbolo che sembrava rappresentare una rinascita, sportiva e morale, per il Paese e che invece viene distrutta da una tragedia. Pozzo, che aveva contribuito a creare il Grande Torino, sarà l'uomo che riconoscerà i corpi dei suoi ragazzi a Superga, come ci racconta un inviato d'eccezione.
A cura di Carlo Pizzigoni