Cos'è, e come dare, un feedback!
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Descrizione
Nei rapporti di collaborazione, coaching, formazione e professionali spesso è necessario dare feedback per far crescere le risorse e migliorare le performance. Ma cosa si intende per feedback? Il feedback...
mostra di piùMa cosa si intende per feedback?
Il feedback è un processo comunicativo volto a individuare, con il confronto, un valore oggettivo di un comportamento, al fine di cambiare o rinforzare il comportamento stesso, proiettato alla crescita professionale e di performance del collaboratore.
Quindi il feedback non è:
•Un’opinione positiva o negativa su ciò che qualcuno a detto o fatto, quindi non si basa su dati soggettivi.
•Un’interpretazione di ciò che qualcuno a detto o fatto, quindi anche in questo caso non è un dato soggettivo, che noi stessi interpretiamo, ma si fonda su valori oggettivi su cui possiamo parametrarci.
•Un consiglio o indicazione su cosa fare o dire.
Quindi si basa su dati oggettivi e no su interpretazioni personali, si basa sui comportamenti e non sulle persone, e che prevede azioni mirate a far ripetere o non ripetere quel determinato comportamento.
La difficoltà a restituire un feedback non sussiste quando esso è positivo, ma i problemi cominciano quando dobbiamo dare un feedback che non soddisfa le nostre aspettative…
Bisogna comunque ricordarsi di dare anche i feedback positivi, perché anche i più bravi necessitano di risposte ed elogi, altrimenti è possibile che si demotivino.
Più difficoltoso è il feedback negativo, allora vediamo come comportarsi:
•Il feedback non deve essere solo motivo di critica di un determinato comportamento, ma è importante anche utilizzarlo per elogiare, rinforzando le persone. Sicuramente ci saranno aspetti del comportamento della persona positivi, ricordati di metterli in evidenza.
•Il feedback è la “patria del dettaglio”; ricordati di parlare sempre di fatti oggettivi, anche molto specifici e minuziosi, ma ricorda i dettagli fanno la differenza.
•Il feedback motiva anche i migliori, quindi ricordati di darli a tutti, anche i più bravi hanno bisogno di essere motivati.
•Il feedback mostra l’interesse che abbiamo per le persone; l’attenzione verso la crescita e il miglioramento, è un segnale dell’interesse che abbiamo verso le persone.
Per poter offrire un feedback positivo bisogna:
•Non focalizzarsi sulla persona ma sul comportamento, il feedback non deve essere un giudizio sul valore della persona.
•Evidenziare le conseguenze del comportamento, spiegando quali sono.
•Non attaccare direttamente persone con scarsa autostima, una persona non sicura di sé si sentirà aggredita e non mostrerà interesse al miglioramento
•Essere immediati, ma dopo aver fatto sbollentare l’emotività, nel dare un feedback negativo
•Non riprendere vecchi errori, l’oggetto del feedback è quel comportamento e non la storia di tutti i comportamenti
•Non dare feedback in pubblico, serve solo ad umiliare e non a far comprendere la motivazione del feedback
•Concorda il percorso di miglioramento, un feedback è efficace se incontra il consenso da parte di entrambi.
In un mondo sempre più digitale, dove le persone fanno la differenza, è fondamentale avere collaboratori motivati e pronti a cambiare passo per il successo personale e aziendale, ed in questo la leadership e il management devono tenerlo bene a mente…
Informazioni
Autore | Valerio Maria Murgolo |
Organizzazione | Valerio Maria Murgolo |
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