Come scegliere lo sportwatch

28 feb 2020 · 13 min. 45 sec.
Come scegliere lo sportwatch
Descrizione

Link affiliato Amazon: https://amzn.to/318BHHz Canale YouTube "Personal Running Coach": https://www.youtube.com/c/PersonalrunningcoachIt ------------------ Finalmente è arrivata la prima puntata di questo podcast nel quale rispondo ad una domanda degli ascoltatori. Nello specifico,...

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Link affiliato Amazon: https://amzn.to/318BHHz

Canale YouTube "Personal Running Coach": https://www.youtube.com/c/PersonalrunningcoachIt

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Finalmente è arrivata la prima puntata di questo podcast nel quale rispondo ad una domanda degli ascoltatori.
Nello specifico, la domanda mi è stata posta da Chiara, alla quale ho già parzialmente risposto in privato. Se volete fare come lei, scrivetemi su Telegram, al mio account @lorenzomaggiani.
Ma approfitto comunque della domanda per approfondire l’argomento, visto che certamente si tratta di un dubbio ricorrente.
La domanda è “Sono all’inizio. Inizio a superare i 10km, ma vorrei acquistare uno sportwatch. Ovviamente senza investire somme importanti. Puoi fare un nome? Marca? Modello?”.
Preciso che questa è la classica domanda da un milione di dollari. La risposta è davvero difficile.
Se si dovesse dare una risposta assoluta quale sportwatch scegliere, come sempre, dovrei dire “dipende”. Dipende da che tipo di corse si fanno (trail o strada), da quanti km si percorrono e anche dallo sport. Se si fa triathlon, ad esempio, occorrerà uno smartwatch in grado di segnare anche il nuoto. Oppure, se si vuole avere con sé la musica. Nel caso, esistono orologi con memoria integrata per avere un po’ di canzoni.
La scelta non è semplice e di certo non potrò rispondere io in 10 minuti di podcast.
E, dato che è complicatissimo destreggiarsi tra l’infinità di proposte che ci sono sul mercato, provo almeno a dare dei consigli e delle linee guida di massima, basati sulla mia esperienza e quella degli altri runner che conosco.

Primo consiglio: evitate come la peste gli smartwatch “generalisti”, tipo l’Apple Watch o gli Huawei. Perché, pur essendo ottimi come smartwatch, non sono proprio pensati per chi fa sport. Se volete qualcosa per tracciare corse, passeggiate, uscite in bici e così via, puntate ad uno sportwatch.

Secondo: pensate a cosa dovete fare. Se dovete fare trail, occorrerà spendere qualcosa in più. Infatti, dovrete orientarvi su modelli con batteria più potente, perché starete fuori molte ore e magari cercherete modelli con le mappe integrate. Che per chi va nei sentieri possono risultare davvero utilissime. Mi vengono in mente i famosi modelli Fenix della Garmin.
Oppure, se fate triathlon o comunque volete registrare anche attività come il nuoto, dovrete cercare modelli che abbiano questa funzione.
Se invece correte solo su strada o pista potete evitare questo parametro e risparmiare qualcosa.

Terzo: volete la musica? Ci sono alcuni modelli che hanno una memoria interna per le canzoni. Anche in questo caso, se ci tenete, esistono dei modelli ad hoc o quasi per questa “esigenza”.

Quarto: quanto volete spendere? Ovviamente la scelta del budget è fondamentale. Ma sappiate che ad oggi per determinate funzioni (come accennavo prima: mappe o musica) occorrerà spendere qualcosina.
Considerate che le funzionalità di base, compresa l’interazione con lo smartphone, per ricevere notifiche e chiamate anche sull’orologio, le hanno praticamente tutti, ormai. La differenza in fatto di spesa la fa lo schermo touch, lo schermo a colori, la batteria ed alcune funzioni, come già accennato ad esempio per le mappe o per la musica.

A questo punto, scandagliate il mercato. Esistono tonnellate di modelli. Ma se avrete le idee chiare su quali sono le vostre esigenze, sarete in grado di sfoltire parecchio la rosa dei modelli a disposizione.
Roberto Martini, del quale ho già parlato in altre puntate, ha fatto un bel po’ di recensioni di smartwatch nel suo canale YouTube. Andate a darci un’occhiata.
Infine, vi consiglio anche di creare un file Excel o Google Fogli, dove annotare le caratteristiche degli smartwatch che trovate, così da segnare quelli che potrebbero fare al caso vostro.
Leggendo le varie caratteristiche affiancate sarete in grado di selezionare con maggior cura ciò che fa per voi.

Per me, anche se non mi piace essere fan di un solo brand, i Garmin sono i migliori e sono ancora mediamente un gradino sopra alla concorrenza. Sono sinonimo di buona qualità, sia a livello di materiali che a livello di software.
Comunque anche loro non sono perfetti, così come gli altri, per GPS e cardio da polso. Infatti, nessuno smartwatch, neppure il più costoso risulta affidabile soprattutto mentre si corre, con la rilevazione del battito cardiaco. Ma questo vale per tutti i marchi di tutti i modelli, nessuno escluso.
Tornando ai pregi dei Garmin, c’è da segnalare l’app: Garmin Connect è molto ben fatta, con tante statistiche. E per chi come me è un patito dei numeretti e della registrazione delle attività, è un bel plus.
Anche gli altri, su tutti Polar, Suunto e Amazon FitBit hanno le loro app, ma al momento non sono al livello di Garmin Connect.

Io possiedo un Garmin proprio entry-level: il Forerunner 35, che comprai per il Black Friday 2018. All’epoca non ero ancora sicuro del fatto che avrei corso da lì a qualche tempo, per cui optai per uno sportwatch abbastanza low-cost. Avevo appena iniziato a correre qualcosa in più dei 10/12km e mi ero scocciato di registrare tutto con lo smartphone.
Comunque ancora oggi, che faccio chilometraggi più elevati, devo dire che fa il suo dovere alla grande. Non è un orologio con grandi pretese. Ha lo schermo in bianco e nero, per dire. E nel 2020 forse si può puntare a qualcosa di più. Però per iniziare, senza spendere molto, può essere una buona soluzione. Attualmente credo che con meno di 100€ si possa portare a casa. E per 100€ si ha tuttavia un Garmin di buona fattura, con tutte le sue funzioni. Manca giusto la registrazione della nuotata. Ma io non faccio triathlon e non vado in piscina e ne ho bisogno.
Garmin, negli anni, ha fatto anche uscire delle evoluzioni del Forerunner 35: il Forerunner 735 (200€) ed il Forerunner 235 (240€).
Sono orologi che hanno i miei amici e devo dire che tutta la gamma dei Forerunner funziona molto bene.

Sintetizzando: un po’ come per le scarpe, è impossibile dare una risposta assoluta. La cosa da fare è analizzare le proprie necessità e da lì depennare gli orologi che non le vanno a risolvere. In questo modo, si toglieranno via via sempre più modelli tra quelli potenzialmente acquistabili e avrete le idee più chiare.
Dopodiché, cercate ed ascoltate recensioni sui modelli che avete selezionato e, assieme alla vostra idea sul budget a disposizione, effettuate l’acquisto.

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Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.com
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Autore Lorenzo Maggiani
Organizzazione Lorenzo Maggiani
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