Come pianificare, gestire e analizzare un processo di Direct Marketing
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Descrizione
I processi di Direct Marketing possono essere molto complessi e sofisticati. Sono processi circolari e passano da 4 step fondamentali: Pianificazione; la fase in cui si decidono gli obiettivi, il...
mostra di piùSono processi circolari e passano da 4 step fondamentali:
Pianificazione; la fase in cui si decidono gli obiettivi, il target di utenza, la frequenza con cui vogliamo comunicare e i diversi formati che vogliamo utilizzare.
Azione; è la fase in cui definiti i passaggi precedenti andiamo a preparare le email ed eseguiamo l’invio.
Analisi; ovviamente la fase più importante perché andiamo a raccogliere, normalizzare ed analizzare tutti i dati per comprendere cosa ha funzionato e cosa è da migliorare ( il collo di bottiglia).
Ottimizzazione; in cui impariamo dal passato e dai dati raccolti, per pianificare un nuovo processo migliore di quello precedente.
Nella fase di pianificazione è importante:
Definire gli obiettivi; quindi definire cosa voglio che faccia l’utente, deve cliccare per atterrare sulla mia landing page? Deve scaricare un contenuto? Deve compilare un form?
Pensare e definire il target di riferimento; è uomo? Donna? Giovane? Adulto? Istruito? Quali interessi ha? Come vuole ricevere il messaggio? Su quale device? Quanto? …
Definire una frequenza e modalità di invio; quante e-mail voglio inviare? Con quale frequenza? Utilizzo anche gli sms se ha lasciato numero? Preparo una pagina di ringraziamento? Preparo una survey dopo?...
Come presentarsi; qual è il nome con cui mi devo presentare? Inserisco il dominio aziendale? Inserisco la foto?
Definire il “subject”; quale titolo di presentazione? Come colpire l’utente affinché apra la email?
Definire il contenuto; quale tono di voce? Immagini? Video? Link? Lungo? Corto? Forbito? Semplice?...
Nella fase di azione bisogna:
Realizzare tecnicamente la email; quindi creare fisicamente i copy, le immagini, i link o i video, riportare tutto sulla piattaforma che si sta utilizzando e prepararsi all’invio.
Effettuare una fase testing; utilizzando un account civetta oppure utilizzare le funzioni di testing della piattaforma, se ne hai una.
Verificare se ci sono Spam Words, troppi caratteri maiuscoli o troppe immagini.
Inviare; l’azione è ben definita.
Effettuare la corretta ricezione; sempre con l’utilizzo di account civetta o grazie a strumenti di tracking.
Nella fase di analisi andiamo a verificare:
I tassi di consegna; quante mail sono state consegnate? Alcune sono andate in Spam? Quante sono tornate indietro per posta piena o inesistente? Molto importante per pulire i database e rendere più efficiente la lista.
I tassi di apertura; quante persone hanno aperto la email? Il subject è efficace?
I tassi di click; quante persone hanno cliccato sul link? Sono interessate?
I tassi di disiscrizione; quante persone hanno cancellato l’iscrizione? Hanno segnalato come spam? Perché?
I tassi di conversione; quante persone hanno fatto ciò che volevo?
In questa fase è necessario studiare ogni singolo invio, ma aggregare i dati per una visione generale.
Per poter realizzare una campagna di direct marketing è fondamentale possedere tre diverse competenze e tutte collegate; competenze creative per poter attirare l’utente, coinvolgerlo e risultare attraente (subject, contenuto, mail from), competenze tecnologiche, per la gestione dell’antispam, del tracciamento, invio, scelta del tool, e competenze analitiche, per la fase di raccolta e analisi dei risultati per ottimizzare il processo.
Spesso si annuncia la morte dell’email marketing, ma in realtà è ancora uno strumento fortissimo di acquisizione, nurturing e comunicazione con il proprio pubblico.
Informazioni
Autore | Valerio Maria Murgolo |
Organizzazione | Valerio Maria Murgolo |
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