Buongiorno, spesso mi chiedono quali sono le tecniche per uscire dal vocio mentale, dai loop dentro i quali spesso cadiamo. Solitamente, l’uomo ordinario, è per la gran parte della giornata immerso in un vocio interno continuo, ma a volte diventa più forte o più intenso o maggiormente legato ad emozioni stressanti (paura, rabbia, tristezza, rancore etc) e vorrebbe liberarsene. I video della serie risveglio si muovono in tal senso e lascio giù il link, ma qui vediamo qualche altro consiglio pratico per quei momenti di vita che richiedono soluzioni più veloci rispetto a un lungo percorso.
Dal punto di vista energetico abbiamo un corpo fisico che conosciamo bene, un corpo emotivo che processa varie emozioni (di tutti i tipi dalla paura, alla rabbia fino alla gioia e all’amore), un corpo mentale sede dei pensieri e poi abbiamo dei corpi superiori.
Ciò che c’è da capire è che se il corpo mentale è in sovraattivazione lo è solitamente legato ad emozioni di bassa vibrazione, non possiamo combattere questa attivazione in uno scontro nel cercare di non pensare, è una battaglia persa… creeremmo solo maggiore risentimento e rabbia per non raggiungere risultati e avremmo ulteriori pensieri.
Dobbiamo agire e spostare l’attenzione su uno dei nostri altri corpi così da veicolare lì le nostre risorse, le nostre energie.
A livello fisico quindi possiamo sollecitarci con un qualsiasi sport o attività fisica. Molto semplice, ma è risaputo a molti sportivi che praticano lo sport proprio per pensare di meno o che lo apprezzano per questa sua qualità liberatoria dai pensieri.
A livello emotivo possiamo provare a stimolare emozioni di alta vibrazione che potremmo ritrovare nel gioco, nello svago con gli amici o facendo attività che ci portino su una vibrazione alta fuori dalla paura e dalla rabbia (quindi per intendere non vedere film horror). Potremmo a seconda dei gusti goderci un bel film o altre attività gradite che diano piacere, ognuno ha le proprie.
Leggere e studiare, a meno che non si tratti di letture che stimolino emotivamente o che facciano approdare a grandi sistemi ordinati (fisica quantistica, matematica, filosofia), spesso dà pochi risultati perché rimane sul piano mentale.
Mentre altre attività che portano a una grande apertura del cuore o addirittura a stimolare i centri superiori come immersioni nell’arte sono molto utili. Sia fare la propria attività artistica preferita (musica, pittura etc) sia andare a vedere opere artistiche, concerti, musei, chiese o naturalmente la natura che abbiamo sempre a disposizione per la contemplazione, stimolando questi centri va a spostare il fulcro dell’attenzione lontano dall’attivazione mentale-emotiva.
Tutti in realtà abbiamo avuto prova che queste attività fanno bene, ora abbiamo anche una lettura specifica sul perché possano agire. Spero di avervi dato una panoramica generale di piccoli espedienti… in momenti difficili della vita si può provare a unirli tutti in un buon mix consapevole per superare al meglio periodi difficili.
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