Cencenighe Agordino

23 mag 2024 · 2 min. 28 sec.
Cencenighe Agordino
Descrizione

Cencenighe Agordino è situato a 775 m di altezza in riva al torrente Cordevole, dove le sue acque ricevono quelle del torrente Biois. È un crocevia di rilievo per i...

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Cencenighe Agordino è situato a 775 m di altezza in riva al torrente Cordevole, dove le sue acque ricevono quelle del torrente Biois. È un crocevia di rilievo per i traffici che, salendo da Agordo, si dipartono verso Falcade e l’Alto Agordino. Centro abitato di origine antica, Cencenighe Agordino non offriva ampie aree coltivabili. La zona di affluenza del Biois nel Cordevole si trova, infatti, in una profondissima valle compresa tra le Pale di San Martino, il gruppo del Civetta e le cime meridionali del gruppo della Marmolada. Per questo, fin da epoche remote, gli abitanti di Cencenighe dovettero aguzzare l’ingegno per sopravvivere in un territorio che si potrebbe definire estremo. Dal 1384, è attestata in zona la presenza di un importante polo per la lavorazione dei metalli e della pietra. Mentre Alleghe si specializzava nella produzione di lame, Zoldo nella produzione di chiodi, Cencenighe si specializzava nella professione dello scalpellino. Le pietre utilizzate dagli scalpellini di Cencenighe provenivano in gran parte da Mesaroz. La maggior parte degli scalpellini produceva oggetti d’uso comune come recipienti, fontane, lastre per la pavimentazione, ma vi erano anche scalpellini dotati di grande abilità e gusto per l’arte che si dedicavano alla scultura di elementi decorativi, come Vincenzo Mazzarol e Simon De Biasi. I due artisti di Cencenighe si occuparono, nel 1692, della produzione della serie di statue poste a ornamento della cancellata della Villa Crotta – De’ Manzoni di Agordo. Nei pressi del Nof Filò, la moderna struttura polifunzionale appartenente al Comune di Cencenighe Agordino che sorge in centro al paese, è stata recentemente portata a termine la realizzazione di un interessante museo a cielo aperto dedicato agli scalpellini locali. Il Museo degli Scalpellini di Cencenighe Agordino è sempre aperto e visitabile e vi sono esposti molti esempi di lavorazioni a perenne testimonianza del passato della località.
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Autore radioabm
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