C'è un'importante novità per i pazienti con carcinoma dell’esofago avanzato. Infatti, al congresso europeo di oncologia medica, l’ESMO, sono stati appena presentati in un simposio presidenziale i primi risultati dello studio KEYNOTE-590, che mostrano come l'immunoterapia con l’anti-PD-1 pembrolizumab, aggiunta alla chemioterapia di prima linea, dia un beneficio significativo a questi pazienti. Ne parliamo in quest’intervista con un esperto, il professor Carmine Pinto, Direttore dell'UO di Oncologia Medica del Clinical Cancer Center di Reggio Emilia.