Castiadas è un comune sparso della provincia del Sud Sardegna, i cui abitanti son detti Castiadesi.
Le prime tracce dell'odierno abitato risalgono al 1300, quando fu fondato il villaggio di Villanova Castiadas, abbandonato però nel 1500 per via delle frequenti pestilenze e dei casi di malaria tipici di quei tempi.
Nel 1800, dopo oltre trecento anni di completo abbandono, la zona venne bonificata col fine di erigere una colonia agricola penale, chiusa in seguito negli anni 1950 e da qualche anno riconvertita a museo.
La Cantina di Castiadas, fondata nel 1919 dall'ente di riforma agraria e da un gruppo di viticoltori, questa realtà sociale del Sarrabus si mantiene giovane nonostante gli oltre 60 anni di attività.
I 50 soci conferitori, guidati dal presidente Angelo Mario Sestu e dal responsabile commerciale Sergio Spanu, lavorano per mantenere viva la sottozona Capo Ferrato del Cannonau di Sardegna Doc.
La zona è pianeggiante, con suoli originati da disfacimento granitico.
Alcune vigne sono a ridosso del mare su terreni più sabbiosi, altre su suoli argillosi.
Ciò che caratterizza l'area è il costante vento del mare che funge da regolatore termico.
Si coltiva principalmente Cannonau, in diversi terreni con espressioni differenti, a cui si aggiungono Vermentino, Monica e Carignano; ma il Cannonau è comunque il re indiscusso della gamma.

Cantina di Castiadas: https://maps.app.goo.gl/vpM9KwfzWWiS9Pfj6