Arturo Martini - scultore, pittore e incisore (Veneto)
12 feb 2024 ·
2 min. 47 sec.
![Arturo Martini - scultore, pittore e incisore (Veneto)](https://d3wo5wojvuv7l.cloudfront.net/t_square_limited_480/images.spreaker.com/original/2aa641eb285d3571df8e2c48408aac89.jpg)
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Descrizione
Arturo Martini, scultore, pittore e incisore, nacque a Treviso l’11 agosto 1889 e morì a Milano il 22 marzo 1947. Espulso dalla scuola nel 1901, a causa di ripetute bocciature,...
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Arturo Martini, scultore, pittore e incisore, nacque a Treviso l’11 agosto 1889 e morì a Milano il 22 marzo 1947.
Espulso dalla scuola nel 1901, a causa di ripetute bocciature, divenne apprendista presso un'oreficeria a Treviso e subito dopo frequentò la scuola di ceramica dove apprese la pratica artigianale della modellazione.
Affascinato da questa tecnica iniziò nel 1906, a frequentare il primo anno dell'Accademia di belle arti di Venezia.
Ideò anche una nuova tecnica incisoria di tipo calcografico che lui stesso denominò cheramografia.
Negli anni 1939 e 1940 iniziò a dipingere e in alcune lettere indirizzate al rettore dell'Università degli studi di Padova, scrisse: "Io farò assolutamente il pittore […] la mia conversione non è un capriccio, ma è grande e forte come quella di Van Gogh", e ancora, "Sono felice, la pittura mi diverte e mi dà altre speranze che ormai la scultura non mi dava più".
Treviso: https://maps.app.goo.gl/uRXijtWKaBGsxdHz9
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Espulso dalla scuola nel 1901, a causa di ripetute bocciature, divenne apprendista presso un'oreficeria a Treviso e subito dopo frequentò la scuola di ceramica dove apprese la pratica artigianale della modellazione.
Affascinato da questa tecnica iniziò nel 1906, a frequentare il primo anno dell'Accademia di belle arti di Venezia.
Ideò anche una nuova tecnica incisoria di tipo calcografico che lui stesso denominò cheramografia.
Negli anni 1939 e 1940 iniziò a dipingere e in alcune lettere indirizzate al rettore dell'Università degli studi di Padova, scrisse: "Io farò assolutamente il pittore […] la mia conversione non è un capriccio, ma è grande e forte come quella di Van Gogh", e ancora, "Sono felice, la pittura mi diverte e mi dà altre speranze che ormai la scultura non mi dava più".
Treviso: https://maps.app.goo.gl/uRXijtWKaBGsxdHz9
Informazioni
Autore | Giuseppe Cocco |
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