AQUILEIA la seconda Roma dalle tre vite (Friuli Venezia Giulia)

20 ago 2021 · 26 min. 58 sec.
AQUILEIA la seconda Roma dalle tre vite (Friuli Venezia Giulia)
Descrizione

https://goo.gl/maps/MVUvBjPgXT3eecD57 (Aquilee in friulano standard, Aquilea nella variante locale, Olee o Olea in friulano antico) è un comune del Friuli-Venezia Giulia i cui abitanti son detti Aquileiesi. Colonia romana fondata...

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AQUILEIA (Aquilee in friulano standard, Aquilea nella variante locale, Olee o Olea in friulano antico) è un comune del Friuli-Venezia Giulia i cui abitanti son detti Aquileiesi.
Colonia romana fondata nel 181 a.C., fu capitale della X regione augustea e metropoli della chiesa cristiana. Insieme con Ravenna e Brescia è il più importante sito archeologico dell'Italia settentrionale, e con Cividale del Friuli e Udine è stata una delle capitali storiche del Friuli, il cui vessillo deriva proprio dallo stemma di Aquileia.
Centro agricolo nella zona bonificata dell'immediato retroterra della Laguna di Grado; di grande interesse archeologico, è l’antica Aquileia fondata nel 181 a. C. che fu importante colonia romana posta all'incrocio di vie commerciali e poi per lungo tempo sede del patriarcato, in un alternarsi di splendori e decadenza, finché nel 1420 fu conquistata dalla Repubblica Veneta che pose fine al potere temporale patriarcale.
L'abitato si sviluppa attorno alla basilica patriarcale per un raggio di circa un chilometro, inglobando anche i resti dell'antica città romana, ed è attraversato dal fiume Natissa.
La parte sud del territorio comunale, retrostante alla laguna di Grado, è invece costituita da territorio coltivato derivante dalle bonifiche o da piccole macchie di bosco planiziale.
Sulla strada che porta a Grado, prima che l’ultimo lembo della pianura muoia nella Laguna, si alza la mole romanica della Basilica di Aquileia.I 73 metri del campanile non incombono più sulle solitudini care al Carducci, ma su un piccolo borgo di una campagna bonificata e su una delle più interessanti zone archeologiche d’Italia.
All’ombra dei cipressi, i ruderi del porto fluviale romano sulla Natissa evocano il passaggio di lontane esotiche mercanzie, che giungevano per mare da tutto il Mediterraneo o per la strada fin dalle spiagge baltiche dell’ambra.
Ti invito ora a seguirmi nella visita di Aquileia: ti parlerò della visita all’area archeologica, per farti conoscere cosa vedere attraverso le tracce del suo passato, un lungo viaggio lungo la sua lunga storia.
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Informazioni
Autore Giuseppe Cocco
Organizzazione Giuseppe Cocco
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