Ed eccoci di nuovo qui, su Nonsolosuoni, dove ci piace offrirvi l'occasione non soltanto di ascoltare buona musica, ma anche perle che di volta in volta andiamo a riscoprire insieme, canzoni che ci fanno rivivere emozioni e ricordi e che oggi ci portano agli inizi degli anni 90. Era l'epoca in cui ebbe moltissimo successo un duo poi diventato una band, poi scioltosi, con il cantante che ha intrapreso la carriera da solista. In un nome, o meglio, in una sigla, gli 883. Ed era l'epoca di un album di enorme successo come "Nord Sud Ovest Est". Oggi da quel disco estraiamo un singolo che, pur non essendo così noto, soprattutto non un numero uno come ad esempio altre hit del gruppo - "Hanno ucciso l'Uomo Ragno" una su tutte -, merita il nostro spazio e la nostra attenzione. Innanzitutto era la traccia numero otto dell'album ma soprattutto era un pezzo spesso sottovalutato, in realtà assolutamente non banale e intriso di una sorta di malinconia, disagio esistenziale per la monotonia quotidiana. La canzone, in particolare, si sofferma sulla delusione del post "sabato sera" dopo una serata di insuccessi in discoteca, e sulla stanchezza, la noia della classica routine, in particolare della domenica. Qualcosa che dunque torna in maniera ciclica, quasi inevitabile, incapace di riservare sorprese..........