Abuso è un abuso: come le parole influenzano la mente
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Descrizione
Abuso sessuale Abuso domestico Abuso su minore STOOOOP! Riavvolgiamo il nastro e torniamo indietro. C’è qualcosa che non va. Riesci a cogliere la stonatura? Un errore da doppia riga blu,...
mostra di piùAbuso domestico
Abuso su minore
STOOOOP! Riavvolgiamo il nastro e torniamo indietro.
C’è qualcosa che non va. Riesci a cogliere la stonatura?
Un errore da doppia riga blu, però non percepito come tale neppure dal più intransigente dei puristi della lingua, analogamente a tanti errori semantici divenuti talmente comuni da essere universalmente accettati e recepiti acriticamente.
È la consuetudine, che ci schiavizza, catturata e tessuta a fitte maglie nella rete mediatica, che ci rende sordi, cechi e talvolta pure un po’ stupidi. E così ci troviamo tutti a dire ad esempio, “settimana prossima”, “mese scorso”, senza renderci conto che “settimana” e “mese” sono termini generici, sostantivi che richiedono a tutto diritto l’articolo: “la settimana prossima”, “Il mese scorso”. Del resto, chi di voi direbbe “Prendi maglione, mangia mela, butta pasta”? e che diamine! Non siamo mica E.T., “e ti, telefono, casa!”.
Vediamo perchè l'abuso del termine abuso influenza la mente!
Informazioni
Autore | Federico Piccirilli |
Organizzazione | Federico Piccirilli |
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