ABC del Gusto: U come Umami
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Descrizione
✰ Proseguiamo con l'approfondimento puntuale e ricorrente sull'alfabeto del gusto. 📋 Ti ricordo che l'ABC del gusto ha una cadenza settimanale. 🐾 Ogni settimana infatti approfondiremo un concetto che riguarda...
mostra di più📋 Ti ricordo che l'ABC del gusto ha una cadenza settimanale.
🐾 Ogni settimana infatti approfondiremo un concetto che riguarda la degustazione prendendo come spunto le lettere dell'alfabeto.
✦Oggi analizziamo la lettera 𝓤 e approfondiamo il concetto di Umami
Risponderemo a domande come:
✅ Che cos'è l'umami?
✅ Qual' è la differenza tra umami e gli altri sapori?
✅ Come si misura e come si classifica?
✅ In quali prodotti lo troviamo?
✅ Come lo riconosciamo nella degustazione?
Per approfondire:
🔎trovi il concetto di sensazione tattile nel video QUANTI SONO I SAPORI? 🌎https://youtu.be/oWgj02Rjn7Y o nel PODCAST🎙https://www.spreaker.com/episode/46868132
🔎trovi il concetto di struttura nel video COME SI DEGUSTA UN PRODOTTO 🌎https://youtu.be/jPjsED9HACo o nel PODCAST🎙https://www.spreaker.com/episode/42829097
#abcdelgusto #tasting #chiaratosi
Umami: che cos’è?
Quante volte hai sentito parlare di quinto sapore? Sai cos’è e perché per qualcuno non esiste?
Se anche tu ti sei fatto queste domande beh sei nel posto giusto. Mettiti comodo e ascolta questa pillola.
Io sono Chiara Tosi e mi occupo di gusto a 360 gradi. In questo canale approfondiamo il mondo del gusto e della degustazione. Qui cerchiamo di assaggiare, di analizzare e di approfondire tutto ciò che ruota intorno al gusto. Tutto questo con l’obiettivo di scoprire come gustarci meglio la vita.
In queste settimane approfondiamo il vocabolario della degustazione ovvero l’ABC del gusto. Una rubrica che esce ogni venerdì e che affronta un concetto relativo ad una lettera dell’alfabeto. Bene ma, a quale lettera tocca oggi? Oggi tocca alla lettera U e affrontiamo il concetto di umami.
Cosa significa umami? Prima di tutto vediamo da dove viene questo termine e cosa vuol dire. Umami è un termine giapponese e significa "saporito". Serve ad identificare la sensazione data dal glutammato di sodio che è un amminoacido presente in cibi altamente proteici, come carne e formaggio.
Per fare un esempio concreto cosicché tu possa riconoscerlo chiaramente pensa per esempio al dado da brodo. Oppure lo puoi percepire in modo chiaro e netto anche assaggiando i formaggi tipo Grana come il Grana Padano Dop o il Parmigiano Reggiano Dop.
La sensibilità della lingua all'umami è nota già dal 1908, quando venne scoperto dal professor Ikeda, un professore giapponese che isolò il gusto del glutammato monosodico lavorando al brodo di alghe.
Ma come lo misuriamo e classifichiamo l’umami in una degustazione tecnica?
Prima di vedere questi aspetti però ti esorto, se non lo hai ancora fatto, ad iscriverti al canale e a cliccare sulla campanella per non perderti tutti gli approfondimenti sul mondo del gusto. E se conosci qualcuno che potrebbe essere interessato condividi con lui questo contenuto!
Allora dicevamo, come lo misuriamo e lo classifichiamo questo umami?
Se non l’hai ancora ascoltata ti consiglio di ripescare la pillola sul sapore. In quella pillola ti spiego il concetto di sapore e scoprirai che per la vecchia scuola di degustazione del mondo occidentale i sapori sono solo 4.
Questi 4 sapori vengono definiti sapori fondamentali o sapori primari. Ebbene nel 1985 alcune scuole si sono aggiornate e hanno aggiunto l’umami come quinto sapore.
Quindi l’umami è un sapore, il quinto sapore. Lo sapevi? Fammelo sapere nei commenti, sono molto curiosa di saperlo.
In una degustazione tecnica quindi l’umami come gli altri sapori si valutano nella fase gustativa, cioè in bocca. Se non ti è chiaro il processo di degustazione e le sue fasi vai a ripescare la pillola come si degusta un prodotto.
Bene anche per questa pillola siamo giunti al termine. Prima di chiudere l’argomento però ti faccio notare una cosa molto importante.
Ricordati che il tempo di percezione per ogni singolo sapore è diverso. Cosa significa? Significa che per esempio il dolce lo sentirò per primo mentre l’amaro lo sentirò per ultimo. Quindi quando fai un assaggio concentrati e dai il tempo alle tue papille di comunicare al tuo cervello quello che stanno percependo. Non avere mai fretta perché assaggiare è un piacere e ti aiuta a gustarti meglio la vita.
Ecco potevi immaginare che il termine umami ti svelasse tutte queste cose? Fammelo sapere nei commenti mi interessa moltissimo. E scrivimi anche se questi argomenti ti interessano o se vuoi approfondire qualcosa in
particolare.
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Buon ascolto
Commenti
Giorgio Buttura
3 anni fa
Informazioni
Autore | Chiara Tosi |
Organizzazione | Chiara Tosi |
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