9 - Silenzio in sala: tra ricordi e influenze del grande schermo

23 feb 2024 · 32 min. 2 sec.

Descrizione

Qual è il vostro primo ricordo al cinema? In questa nuova puntata del cinema tradotto vedremo come è cambiata la visione negli ultimi anni della sala cinematografica. Tra italiani che...

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Qual è il vostro primo ricordo al cinema?
In questa nuova puntata del cinema tradotto vedremo come è cambiata la visione negli ultimi anni della sala cinematografica. Tra italiani che vanno sempre di più al cinema, grandi sale che mangiano quelle piccole, ed influencer che non vendono solo pandori, esploreremo le curiosità di un luogo che non passerà mai di moda.

Speaker: Marco Sipione, Carmine Calabrese

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Commenti

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uRadio

2 mesi fa

La mia ipotesi al riguardo è che i gestori di piccoli cinema, già fortemente in crisi, hanno """paura""" di dover magari rimuovere un paio di sedili per creare uno spazio apposito, non rendendosi conto che ciò che vendono è cultura, e la cultura DEVE essere a portata di tutti e tutte. Un ulteriore problema potrebbe riguardare sovvenzioni non adeguate (?) e che quindi funzionano da disincentivo? Ammetto di dovermi informare per bene in merito. Ti ringrazio per questa esperienza personale e importante spunto di riflessione che hai deciso di portarci. - Marco

Athimed Mohamed

2 mesi fa

grazie per la risposta. La realtà è che le cose non cambieranno mai perché a parte finto perbenismo, nessun esercente ha intenzione di spendere 2 soldi (e sarebbero pure sovvenzionati) per far entrare in sala un disabile. Solo per questo si meritano quello che gli accade.

uRadio

2 mesi fa

Athimed Mohamed, ci dispiace sentire che non vengano prese misure fondamentali per permettere a tutti e tutte di accedere alla sala. E ci scusiamo per le risposte tardive ai tuoi commenti e ti ringraziamo per la costanza con cui ci segui. Speriamo che le cose cambino e che il nostro podcast ti tenga compagnia. Carmine e Marco - cinema tradotto

Athimed Mohamed

3 mesi fa

Sono in sedia a rotelle da 4 anni. I multisala, che ho sempre snobbato, sono gli unici per me ora accessibili. Le piccole sale se me fregano anche solo di mettere una rampa, esattamente come i teatri dove ora mai è per me impossibile andare da sola. E abito nella "modernissima" Milano.