3 suggerimenti pratici per comunicare la vendemmia in modo efficace
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✂️Arriva la vendemmia! Siete sicuri di usare le parole giuste? Torna l'appuntamento annuale dedicato a un momento importante per la comunicazione del vino: la vendemmia. Questa puntata è stata pensata...
mostra di piùTorna l'appuntamento annuale dedicato a un momento importante per la comunicazione del vino: la vendemmia.
Questa puntata è stata pensata per aiutare produttori, giornalisti, agronomi ed enologi a rendere più efficace e incisivo il messaggio che desiderano trasmettere.
📌Ecco tre suggerimenti pratici:
1️⃣ Iniziare con un messaggio positivo anche nelle annate complesse. Il 2024 è un millesimo molto impegnativo: numerose piogge prima, caldo torrido dopo… L’esperienza dell'uomo, e i molti mezzi che oggi aiutano il vigneto, consentono comunque di gestire la situazione. La vendemmia è il frutto del lavoro di un'intera annata e si compie ogni sforzo per gestirla al meglio. Invece che evidenziare le criticità soffermatevi sulle soluzioni che avete trovato e cosa avete fatto. Ad esempio « Il tempo ci ha sfidati, abbiamo accompagnato le viti giorno per giorno perché il meteo ci ha messo alla prova con pioggia insistenti seguite da un caldo torrido ma siamo soddisfatti del nostro lavoro. Ora non ci resta che attendere la raccolta. »
2️⃣ Scegliere le parole giuste perché le parole non sono tutte uguali. Il cervello infatti, in base al nome che diamo a una cosa o una situazione, reagisce in modo diverso. Ecco un esempio utile: quando ci sentiamo agitati si sprigiona nel nostro organismo il cortisolo, l'ormone che ci rende vigili. Se lo chiamiamo paura ci crea disagio ed è un disagio che può sfociare nel terrore, ma se definiamo questa sensazione ‘eccitazione’ diventa positiva.
Prestiamo attenzione ai verbi. ‘Cercare’ o ‘provare’ ad esempio lasciano il dubbio che non siamo riusciti a fare qualcosa. Usare ‘riuscire’ è un’idea migliore. Ad esempio « abbiamo cercato di salvare la sanità delle uve grazie al molto lavoro » si può sostituire con « grazie a molto lavoro siamo riusciti a ottenere uve sane. »
Evitiamo anche le negazioni perché come diceva il filosofo greco Parmenide « l’essere è e non può non essere ». Se ci chiedono di non fare una cosa è impossibile per noi comprendere il messaggio senza visualizzarla. Ogni concetto che esprimiamo in negativo può essere trasformato in forma positiva: « l’annata non è male » può essere sostituito con « sarà un'annata abbastanza soddisfacente ».
3️⃣ Tenere uno storico dell'andamento delle vendemmie e di come queste si sono riflesse nel vino ottenuto. Tornerà utile nel caso di degustazioni verticali ma possono essere anche informazioni interessanti da inserire nella scheda tecnica per qualificare ulteriormente il nostro prodotto.
👱♀️A cura di Silvia Baratta, docente di Public Speaking del Vino e organizzazione eventi e titolare dell'Ufficio Stampa Gheusis, che da oltre 20 anni si occupa del mondo del vino in modo esclusivo e porta alla luce i talenti italiani.
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Autore | Silvia Baratta |
Organizzazione | Silvia Baratta |
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