3' grezzi Ep. 684 Intromettersi è un dovere civico
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3' grezzi Ep. 684 Intromettersi è un dovere civico
Descrizione
Un invito a tutte le persone che si occupano di organizzare incontri, tavole rotonde e convegni: intromettetevi e chiedete che ci sia almeno parità di genere, tra i relatori. E...
mostra di piùTRASCRIZIONE [ENG translation below]
Mi è capitato ieri di ricevere un invito a partecipare a un convegno, un incontro dove si parlava del futuro di certi enti della mia regione. Ho letto il volantino e ho notato che tra i relatori c'erano otto uomini e solo una donna. Di solito cestino immediatamente, però non lo so, mi è venuto da rispondere, per cui ho risposto all'email e ho detto no, guardi, a eventi dove ci sono otto relatori maschi e una donna, non partecipo perché non mi interessano.
E fin qua niente, niente di strano, purtroppo. La cosa che mi ha stupito è che la persona che ha organizzato, o che mi ha mandato questo invito, m'ha risposto e m'ha spiegato che questo disequilibrio era dovuto al fatto che è un relatore non voleva, una relatrice non voleva partecipare, questo e quest'altro, c'erano delle persone che bisognava invitare e poi ha concluso dicendo, non mi sembrava opportuno fare pressione su queste persone che sono state invitate a mandare dei relatori per chiedere che fossero donne. E io ho risposto invece ho detto, no le pressioni bisogna farle eccome perché finché non si faranno queste pressioni, è nostra responsabilità quando organizziamo qualcosa, qualsiasi cosa, fare le pressioni perché ci sia un equilibrio di rappresentanza di genere, che poi è quello della rappresentanza del genere è solo uno dei tanti equilibri che bisognerebbe avere perché non esistono solo i generi ci sono anche altre categorie a cui bisognerebbe dare la possibilità di manifestare una opinione in prima persona.
E quindi ho detto no, bisogna intromettersi eccome, perché altrimenti la cultura non cambierà mai. E ho mandato l'email e mi sono stupita nel vedere che questa persona mi ha ancora una volta risposto, evidentemente anche questa persona c'è rimasta molto male, anche questa persona è rimasta, sì non troppo contenta dell'equilibrio, però si è sentita forse non autorizzata a prendere certe decisioni, per cui mi ha mandato gli estremi di un altro evento che ha organizzato tempo fa sulla parità di genere eccetera, quindi questa persona si è voluta mettere un po' l'anima in pace, voleva dire non sono una persona che a queste cose non ci pensa, ci penso eccome.
Ecco, io invito tutte le persone che si occupano di organizzare incontri, ecco, intromettetevi, chiedete, pretendete che ci sia almeno parità di genere, se non altri tipi di parità, quando organizzate un incontro, e se vi dicono no, noi abbiamo solo un maschio da mandare, dite vabbè, ci rivolgeremo a qualche altra organizzazione fintanto che voi avrete dato la possibilità anche alle donne di dire la loro opinione. Va bene? Facciamo così, dài.
TRANSLATION
I happened to receive an invitation yesterday to attend a conference, a meeting where they were talking about the future of certain entities in my region. I read the flyer and noticed that among the speakers there were eight men and only one woman. I usually trash it immediately, however, I don't know, it came to me, so I responded to the email and said no, look, when events have eight male speakers and one woman, I don't attend, because I'm not interested in them.
And so far nothing, nothing unusual, unfortunately. The thing that amazed me was that the person who organised, or who sent me this invitation, responded and explained to me that this imbalance was because one speaker was unavailable, another female speaker did not want to attend, this and that, there were some people who they had to invite, and then concluded by saying, it did not seem appropriate to pressure these people who were invited to send speakers to ask that they be women. And I responded, oh well, no the pressures need to be done because until those pressures are done, it is our responsibility when we organise something, anything, to pressure so that there is a balance of gender representation, and mind you, gender representation is just one of the many balances that should be had because there are not only genders, there are also other categories that should be allowed to express an opinion themselves.
And so I said no, you do have to interfere because otherwise the culture will never change. And I sent the email and I was surprised to see that this person once again replied this person was also very hurt, this person was also feeling, yes not too happy with the (un)balance, however, they felt maybe not empowered to make certain decisions, so they sent me the details of another event that they organised some time ago about gender equality and so on, so this person wanted to put their mind at rest a little bit, they wanted to say I'm not a person who doesn't think about these things, I think about them very much.
Here, I invite all the people who are involved in organising meetings, there, do interfere, ask, demand that there be at least gender equality, if not other kinds of equality when you organise a meeting, and if they tell you no, we only have one male to send to attend, you say whatever, we will go to some other organisation until you have given women a chance to have their say as well. All right? Let's do this, come on.
Informazioni
Autore | M. Cristina Marras |
Organizzazione | M. Cristina Marras |
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