3' grezzi Ep. 399 Copenhagen Cowboy
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Descrizione
Una serie tv che ipnotizza, con movimeni di camera circolari e attori/trici praticamente immobili. Una gioia dei sensi. La cosa più innovativa in assoluto che ho visto negli ultimi anni....
mostra di piùTRASCRIZIONE [English translation below]
Copenaghen Cowboys è una serie televisiva che ho appena finito di guardare e che mi ha lasciato un sacco di voglia di vederne di più. È del regista danese Nicolas Winding Refn, che sicuramente sto pronunciando malissimo, comunque non importa, perché ormai da qualche tempo lui si firma con le tre iniziali NWR.
Un personaggio interessante, figlio d'arte perché suo papà regista e sua mamma è fotografa, quando era bambino a otto anni i suoi genitori si sono trasferiti a New York e poi lui è tornato in Danimarca per frequentare l'università e ad appena 25 anni, aveva fatto dei cortometraggi, uno di questi ha colpito molto un investitore che gli ha offerto 32 milioni di dollari per trasformare il suo cortometraggio in film. E poi da l il resto è storia.
Copenhagen Cowboys è una serie televisiva pazzesca, ha una fotografia che ipnotizza, una musica che quando c'è è incredibilmente bella e cupa, molto musica techno, e quando non c'è è un sibilo, anzi meglio, è un 'hummm' come un drone che accompagna le scene. Ci sono dei movimenti di camera circolari, praticamente i personaggi rimangono immobili e la telecamera fa un giro a 360 gradi, e infatti spesso i personaggi parlano e non sono nemmeno inquadrati. E poi è un trionfo di blu e di rosso. Colori neon fortissimi e tutto quello che passa in mezzo, molto viola.
Che è una cosa interessante perché andando un po' a frugare tra le note biografiche del regista, ho scoperto che lui si dichiara daltonico. Ora i daltonici si dividono in tre categorie: quelli che non vedono il colore verde, quelli che non vedono il colore rosso e poi quelli che non riconoscono la gamma di colori che passa dal blu al violetto. Non so a quale categoria appartenga il regista. NWR, così si fa chiamare, però lui si dichiara daltonico, però tutte le scene sono caratterizzate da dei fortissimi blu, dei fortissimi rossi e dei fortissimi viola e la protagonista di Copenaghen Cowboys, non sto spolverando niente, è questa questa ragazza che indossa per praticamente tutte sei puntate una tuta da ginnastica blu e ricorda un po' Kill Bill, ricordate la tutta gialla? Però laddove Kill Bill era tutta azione e movimento la protagonista di Copenaghen Cowboy, è immobile e ipnotizza.
TRANSLATION
Copenhagen Cowboys is a television series that I just finished watching and that left me with a lot of desire to see more. It's by the Danish director Nicolas Winding Refn, which I'm certainly pronouncing very badly, in any case it doesn't matter, because for some time now he has been signing himself with the three initials NWR.
An interesting character, son of art because his father is a director and his mother is a photographer, when he was a child at the age of eight his parents moved to New York and then he returned to Denmark to attend university and at just 25, had made short films, one of which impressed an investor who offered him $32 million to turn the short into a feature film. And then from there the rest is history.
Copenhagen Cowboys is a crazy television series, it has hypnotizing photography, music that when is present, is incredibly beautiful and dark, lots of techno music, and when it's not there it's a hiss, or rather, it's a 'hummm' like a drone that accompanies the scenes. There are circular camera movements, the characters practically remain motionless and the camera makes a 360-degree turn, and in fact the characters often speak and aren't even framed. And then it's a triumph of blue and red. Very strong neon colors and everything in between, very purple.
Which is an interesting thing because by rummaging through the director's biographical notes, I discovered that he claims to be colorblind. Now, colorblind people fall into three categories: those who do not see the color green, those who do not see the color red and then those who do not recognize the range of colors that goes from blue to violet. I don't know which category the director belongs to. NWR, that's what she calls herself, declares he is colorblind, but all the scenes are characterized by very strong blues, very strong reds and very strong purples and the protagonist of Copenhagen Cowboys, I'm not spoilering anything, it's this girl who wears for practically all six episodes a blue tracksuit and reminds a bit of Kill Bill, remember the yellow tracksuit? But where Kill Bill was all action and movement, the protagonist of Copenhagen Cowboy is motionless and mesmerizing.
Informazioni
Autore | M. Cristina Marras |
Organizzazione | M. Cristina Marras |
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