3' grezzi Ep. 20 In spiaggia

23 gen 2021 · 3 min.
3' grezzi Ep. 20 In spiaggia
Descrizione

Poter essere in spiaggia in 10 minuti è un lusso, me ne rendo conto. La spiaggia del Poetto è uno dei miei posti del cuore. Anche d'inverno, quando fa freddo...

mostra di più
Poter essere in spiaggia in 10 minuti è un lusso, me ne rendo conto. La spiaggia del Poetto è uno dei miei posti del cuore. Anche d'inverno, quando fa freddo e le ragazzine sopra gli skateboard allargano le braccia come vele per farsi spingere dalle raffiche di vento. Giuro, l'ho visto ieri!

TRASCRIZIONE
La spiaggia è uno dei motivi per cui sono tornata a Cagliari. La gente che ha sempre vissuto qua non se ne rende conto della fortuna che ha la mia città, che in pochi minuti sei in spiaggia. Anche quando stavo a Melbourne c'era la spiaggia, però lì la città è gigantesca, le distanze sono incredibili e per arrivare in spiaggia mi occorreva 40 minuti e poi una volta arrivata lì in spiaggia, non c'era assolutamente niente nella spiaggia, appunto perché le spiagge non sono attrezzate, ma non c'era nemmeno, non c'era nemmeno un bar. Qui a Cagliari è tutto diverso. Qui a Cagliari quasi tutti i giorni vado in spiaggia a fare una passeggiata. Anche ieri, ieri pomeriggio, prima che facesse buio, faceva freddo, quindi avevo la giacca, i guanti. Però la sensazione di camminare sulla sabbia è fantastica. E poi una volta arrivata lì ti si apre tutto l'orizzonte. E c'è un sacco di gente. Perché negli ultimi anni la gente ha abbracciato l'idea che si esca a passeggiare non solo d'estate, ma anche quando fa freddo. E così la spiaggia era ben popolata, dalle piste dove si corre e dove si cammina, a quelle che costeggiano la spiaggia, c'erano persone che correvano, andavano in bicicletta, sui pattini, due ragazzine sugli skate che, siccome c'era molto vento, erano in piedi sulla tavola dello skateboard e si facevano portare dal vento. Avevano le braccia allargate, si facevano, e le usavano come una vela. In mare c'erano tantissimi windsurf e c'erano anche dei surf e sulla spiaggia c'erano poi delle persone. A un certo punto sono passate delle persone a cavallo e poi c'erano persone come me che passeggiavano e si godevano l'aria, l'aria aperta, le nuvole che si muovevano nel cielo. C'era molto vento, quindi sapevamo tutti che appena avesse un po' smesso il vento forse avrebbe anche piovuto. Però era era bello stare così. E quando si torna a casa poi c'è questa sensazione di libertà e anche quando poi ti togli i pantaloni, i jeans, e nel risvolto c'è tutta la sabbia che ti cade, che ti cade per terra, anche se poi la devi raccogliere, la devi pulire, però sai com'è e come quando prendi un libro che ti piace tanto e che non leggi da tanto tempo, lo apri e dentro ci sono dei granelli di sabbia, perché l'ultima volta che l'hai letto è stato in spiaggia, sotto il sole, sdraiata. Ecco, io non vedo l'ora che torni l'estate, perché l'estate scorsa mi sono divertita e c'è stato un momento di sospensione della pandemia. Adesso invece la pandemia pare sia rientrata e a partire da domani la Sardegna sarà zona arancione. Non so ancora cosa significhi, devo andare a leggermi il giornale. Eh vabbè, oggi finiamo così su una nota arancione.
mostra meno
Informazioni
Autore M. Cristina Marras
Organizzazione M. Cristina Marras
Sito -
Tag

Sembra che non tu non abbia alcun episodio attivo

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Corrente

Copertina del podcast

Sembra che non ci sia nessun episodio nella tua coda

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Successivo

Copertina dell'episodio Copertina dell'episodio

Che silenzio che c’è...

È tempo di scoprire nuovi episodi!

Scopri
La tua Libreria
Cerca