Importante leggere il testo “La porta del Dharma” affinché i vostri ritiri diventino Dharma puro e non dharma mondani.
Questo testo di un lama kadampa è molto profondo e aiuta a purificare la mente e renderla più efficace nella pratica di rinuncia, bodhicitta e vacuità.
Quotidianamente bisogna dedicare del tempo allo studio e pratica del lam-rim: 6 mesi/un anno sul seguire correttamente il guru/amico spirituale nell’azione e nella mente, poi 6 mesi /un anno meditare sulla rinuncia, poi 6 mesi /un anno meditare bodhicitta e poi 6 mesi /un anno meditare sulla vacuità finché queste meditazioni diventino spontanee.
Senza la comprensione della propria sofferenza, del proprio samsara non si possono riconoscere le sofferenze degli altri e quindi è impossibilitata sviluppare compassione o bodhicitta.

La natura dei fenomeni è esagerata dall’ignoranza e ci si crede, sopra a questo si crede che gli oggetti/fenomeni siano brutti o belli a causa delle afflizioni di avversione o attaccamento di sopravvalutazione, e queste possono essere eliminate dalla logica.