17 - Ipilimumab + nivolumab come trattamento di I linea nei pazienti con mesotelioma pleurico non resecabile a istologia non epitelioide
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A cura di Lorenzo Belluomini, Alessandra Dodi, Sara Pilotto Il trattamento standard in prima linea per i pazienti affetti da mesotelioma pleurico non resecabile, indipendentemente dall’istologia, è rappresentato dalla chemioterapia...
mostra di piùIl trattamento standard in prima linea per i pazienti affetti da mesotelioma pleurico non resecabile, indipendentemente dall’istologia, è rappresentato dalla chemioterapia di combinazione a base di platino e pemetrexed, con tassi di sopravvivenza globale che si attestano attorno ai 12 mesi. A settembre 2022 AIFA ha approvato l’associazione di nivolumab e ipilimumab come trattamento di prima linea per pazienti adulti con mesotelioma maligno della pleura non resecabile ad istologia non epitelioide. Tale approvazione si basa sui risultati dello studio randomizzato di fase III Checkmate 743, volto a confrontare la combinazione di nivolumab + ipilimumab per un massimo di due anni verso lo standard terapeutico rappresentato da chemioterapia a base di platino: tale combinazione ha dimostrato un aumento significativo della sopravvivenza globale con una mOS di 18 mesi versus 14 mesi,in tutte le istologie, con un buon profilo di sicurezza. Tale vantaggio era particolarmente marcato nei pazienti con istologia non epitelioide, con una riduzione del rischio di morte del 54%, rispetto a quelli con istologia epitelioide, dove il rischio di morte era ridotto del 14%.
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Autore | ACCMED |
Organizzazione | ACCMED |
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