14 - Futibatinib nel colangiocarcinoma intraepatico FGFR2 riarrangiato: attivo l’uso compassionevole nelle linee avanzate
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A cura di Alessandro Pastorino e Chiara Pirrone Fino al 20% dei colangiocarcinomi intraepatici presenta fusioni del gene FGFR2 per cui pemigatinib è già rimborsato in chi è progredito a...
mostra di piùFino al 20% dei colangiocarcinomi intraepatici presenta fusioni del gene FGFR2 per cui pemigatinib è già rimborsato in chi è progredito a una prima linea a base di platino. Futibatinib è un nuovo super inibitore di FGFR 1-4 che nello studio FOENIX-CCA2 ha dimostrato ORR del 42%, PFS di 9 mesi e 22 mesi di median OS in pazienti già trattati con chemioterapia. Inoltre, a livello preclinico, è stata evidenziata elevata attività in presenza di mutazioni acquisite di FGFR2. Sulla base di questi dati è aperto un uso compassionevole di futibatinib nei colangiocarcinomi intraepatici progrediti a pemigatinib.
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Autore | ACCMED |
Organizzazione | ACCMED |
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