“Il cambiamento è inevitabile, ora si tratta di velocizzare i tempi, perché siamo in un'emergenza", di questo è convinta Cecilia Muñoz, animatrice interculturale e artista meranese con radici argentine. Non parla di introdurre nuove leggi o di fare qualche investimento in più, ma di un cambiamento epocale che comprende il nostro modo di vivere e rapportarci con l’ambiente come con le persone. Per questo chiama in causa soprattutto il femminismo. E lo fa partendo dalla rabbia di ni una menos, movimento nato proprio nella sua terra di origine nel 2015, con l’intento di scardinare un sistema, il patriarcato. Nella puntata non si parla solo di “femminismo”, che tuttora spaventa (!), di azioni collettive per risolvere il problema delle disuguaglianze, si parla anche dell’importanza di osservare e ascoltare prima di intervenire … della potenza delle parole, che fanno sempre la differenza.