13 - Enfortumab vedotin in fascia CNN per pazienti con ca. uroteliale avanzato pretrattati con chemio a base di platino e anti PD1/PDL-1
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Descrizione
A cura di Fabio Catalano e Alberto Puccini Per molti anni la chemioterapia è stata l’unica opzione terapeutica per i pazienti affetti da carcinoma uroteliale avanzato. Recentemente l’immunoterapia è diventata...
mostra di piùPer molti anni la chemioterapia è stata l’unica opzione terapeutica per i pazienti affetti da carcinoma uroteliale avanzato. Recentemente l’immunoterapia è diventata nuovo standard: avelumab come terapia di mantenimento nei pazienti responsivi alla chemioterapia di I linea a base di platino; pembrolizumab come terapia di II linea nei pazienti progrediti alla chemioterapia a base di platino. Le III linee sono invece rimaste orfane di nuovi farmaci fino alla recente comparsa sullo scenario terapeutico degli Antibody-Drug Conjugate (ADC): enfortumab vedotin (anti-NECTINA) e sacituzumab govitecan (anti-TROP2).
Informazioni
Autore | ACCMED |
Organizzazione | ACCMED |
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