#10 Sorriso perfetto - l'unica abitudine a cui non puoi rinunciare
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Descrizione
Spazzolare e pulire i denti due o tre volte al giorno: ecco l'unica abitudine di cui non puoi fare a meno se vuoi mantenere un sorriso perfetto. I batteri del...
mostra di piùI batteri del cavo orale sono funzionali per noi: proteggono la nostra bocca dai continui attacchi esterni. Ma perché allora dobbiamo contrastarli quotidianamente?
Perché, grazie alla presenza dei denti, i batteri riescono a creare una struttura organizzata che col passare del tempo metterà in allarme il nostro sistema immunitario.
Vediamo allora cosa succede!
1. Tutto comincia con i batteri separati che fluttuano o nuotano indipendentemente in un ambiente liquido
2. Pochi minuti dopo la più accurata pulizia, sia quella fatta a casa ma anche dopo quella professionale eseguita da un Igienista Dentale o dal Medico Odontoiatra, la superficie dei denti si ricopre di una sottile patina traslucida detta PELLICOLA ACQUISITA. Questa per noi costituisce la pellicola BUONA, presente per proteggere il nostro cavo orale da attacchi esterni e nemici
3. Nelle prime 8 ore non si è ancora formato uno scheletro di supporto, cioè i nostri batteri iniziano ad aderire alla pellicola acquisita modificandola piano piano, ma la struttura è ancora fragile, i batteri aderiscono, ma debolmente! Momento fantastico per spazzolare i nostri denti.
4. Dopo 8 ore la struttura comincia ad arricchirsi sempre di più. Si nota un’organizzazione dei batteri sempre più definita, grazie al fatto che continuano a stratificare. Trovano un mix di sostante appiccicose su cui aderire: cellule di desquamazione, proteine, sali, residui di cibo: ecco qui la PLACCA BATTERICA, struttura di batteri ORGANIZZATA che ancora non si vede ad occhio nudo…
5. Dopo 24 ore e col passare dei giorni questa struttura organizzata continua ad aumentare, la placca si comincia a vedere. Arrivano specie batteriche diverse che iniziano a cooperare in maniera armoniosa, residui di scarto di una specie batterica diventano nutrimento per un’altra.
6. In 3-4 giorni la struttura si ingrandisce, ogni batterio ne può produrre altri 250 nel giro di poche ore; si formano dei tunnel attraverso i quali passano nutrimenti e informazioni, anche informazioni genetiche! Questo scambio rende i batteri presenti nella struttura sempre più resistenti. I primi colonizzatori iniziano a consumare l’ossigeno presente; questo crea le condizioni favorevoli allo sviluppo di quei batteri che vivono in assenza di ossigeno, per noi sicuramente i più pericolosi.
7. In circa 30 giorni arrivano alla massima concentrazione. Raggiunta la sua maturazione, per non bisticciare e per poter conservare la condizione ottimale di vita insieme, ci saranno alcune specie batteriche che lasceranno la struttura, andando a colonizzare altri siti.
La struttura, sempre più complessa e resistente, diventa così anche più difficile da pulire. Perché l’unico modo per rimuoverla è farlo MECCANICAMENTE, con lo SPAZZOLINO e strumenti come filo e/o spazzolino.
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Autore | Elena Bizzotto |
Organizzazione | Elena Bizzotto |
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