Venafro, l'arte dell'olio (Molise)
11 dic 2023 ·
15 min. 49 sec.
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Descrizione
Terra per lo più montuosa e interna, il Molise ha però due versanti marini. Contiguo dato dalla geografia, questa volta d’immediato riscontro gastronomico, è la vicina Venafro alla campania: si...
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Terra per lo più montuosa e interna, il Molise ha però due versanti marini.
Contiguo dato dalla geografia, questa volta d’immediato riscontro gastronomico, è la vicina Venafro alla campania: si spiegano così le mozzarelle di bufala e dolci come la pastiera di riso e le ‘chiacchiere’ napoletane, tipiche di Carnevale.Autoctona e antica è invece la tradizione dell’olio, trait d’union, in certo senso, tra paesaggio e città, storia, economia e tavola: i begli ulivi della piana, le menzioni elogiative degli autori latini - da Catone a Strabone a Giovenale - per l’eccellenza del Venafrano, l’olio appunto, i marmi romani reimpiegati per vie e piazze cittadine, tra campanili di chiese e palazzi.
Molto del merito và alla varietà di oliva locale, Aurina o Liciniana, che si sposano con naturalezza alla cucina contadina, a partire dal baccalà alla ‘m’ntanara’, cioè alla moda del frantoio, lessato e fritto con peperoncino.
È comunque una tavola semplice e gustosa a base di verdure insaporite con aglio e peperoncino, utilizzate magari come ripieno per pizzelle e fagottini.
Venafro: https://maps.app.goo.gl/keV749nsxq8fALFV7
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Contiguo dato dalla geografia, questa volta d’immediato riscontro gastronomico, è la vicina Venafro alla campania: si spiegano così le mozzarelle di bufala e dolci come la pastiera di riso e le ‘chiacchiere’ napoletane, tipiche di Carnevale.Autoctona e antica è invece la tradizione dell’olio, trait d’union, in certo senso, tra paesaggio e città, storia, economia e tavola: i begli ulivi della piana, le menzioni elogiative degli autori latini - da Catone a Strabone a Giovenale - per l’eccellenza del Venafrano, l’olio appunto, i marmi romani reimpiegati per vie e piazze cittadine, tra campanili di chiese e palazzi.
Molto del merito và alla varietà di oliva locale, Aurina o Liciniana, che si sposano con naturalezza alla cucina contadina, a partire dal baccalà alla ‘m’ntanara’, cioè alla moda del frantoio, lessato e fritto con peperoncino.
È comunque una tavola semplice e gustosa a base di verdure insaporite con aglio e peperoncino, utilizzate magari come ripieno per pizzelle e fagottini.
Venafro: https://maps.app.goo.gl/keV749nsxq8fALFV7
Informazioni
Autore | Giuseppe Cocco |
Organizzazione | Giuseppe Cocco |
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