Serata 14 - Le Sorgenti di Petrolio da «Il Bel Paese» dell'abate Antonio Stoppani
5 mag 2024 ·
31 min. 5 sec.
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Descrizione
Il brigantaggio e la scienza - La piccola Babilonia - Sgorghi di petrolio - Magazzini sotterranei - La caverna petrolifera - Le fatiche d’Ercole - Il primo pozzo Eccoci finalmente...
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Il brigantaggio e la scienza - La piccola Babilonia - Sgorghi di petrolio - Magazzini sotterranei - La caverna petrolifera - Le fatiche d’Ercole - Il primo pozzo
Eccoci finalmente questa sera alla terza meraviglia, che doveva essere la seconda, anzi l’unica veramente di cui l’ultima volta intendevo parlarvi l’ultima volta un po’ diffusamente.
Appena ci fummo levati la mattina seguente al nostro arrivo a Tocco, fedeli alla nostra missione, muovemmo tutti insieme alla volta della sorgente del Comune, alla ricerca del petrolio.
Eravamo giunti ad un ruscello d’acqua solforosa, che puzza orribilmente, e sbuca da una cavernuccia, di poche spanne di luce.
Il petrolio viene dalla sorgente, ma si può ammirare il curioso spettacolo dell’emissione del petrolio, quando l’acqua viene ingrossata dallo scioglimento delle nevi della Majella o per via di acquazzoni.
Infatti quando la sorgente comincia a gonfiarsi, si vedono dapprima guizzare in seno all’acqua limpidissima come dei neri serpenti: sono filamenti di bitume viscoso.
Poi, in breve, la massa di petrolio è tanta, che l’acqua scompare al di sotto e la sorgente piglia l’aspetto di un fiume di liquida pece, cui la foga delle onde tende a travolgere nel torrente Arollo.
Ascolta tutti i podcast del libro cliccando sul link
https://penisolabella.blogspot.com/2024/02/lettura-del-libro-il-bel-paese-di.html
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Eccoci finalmente questa sera alla terza meraviglia, che doveva essere la seconda, anzi l’unica veramente di cui l’ultima volta intendevo parlarvi l’ultima volta un po’ diffusamente.
Appena ci fummo levati la mattina seguente al nostro arrivo a Tocco, fedeli alla nostra missione, muovemmo tutti insieme alla volta della sorgente del Comune, alla ricerca del petrolio.
Eravamo giunti ad un ruscello d’acqua solforosa, che puzza orribilmente, e sbuca da una cavernuccia, di poche spanne di luce.
Il petrolio viene dalla sorgente, ma si può ammirare il curioso spettacolo dell’emissione del petrolio, quando l’acqua viene ingrossata dallo scioglimento delle nevi della Majella o per via di acquazzoni.
Infatti quando la sorgente comincia a gonfiarsi, si vedono dapprima guizzare in seno all’acqua limpidissima come dei neri serpenti: sono filamenti di bitume viscoso.
Poi, in breve, la massa di petrolio è tanta, che l’acqua scompare al di sotto e la sorgente piglia l’aspetto di un fiume di liquida pece, cui la foga delle onde tende a travolgere nel torrente Arollo.
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Informazioni
| Autore | Giuseppe Cocco |
| Organizzazione | Giuseppe Cocco |
| Sito | - |
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