L’Onda Verde presenta un approfondimento in due episodi dedicato alla cannabis terapeutica, in memoria di Walter De Benedetto scomparso il 9 maggio.

Perchè il dolore non aspetta. E dietro quel dolore ci sono decine di migliaia di persone che in questo paese si curano con la cannabis. I prossimi due episodi de L’Onda Verde, in versione talk, vogliono quindi fare il punto sullo stato dell’arte della cannabis terapeutica in Italia: ne parleremo con medici, farmacisti e pazienti.

In Italia la cannabis terapeutica è legale sin dal 2007, quando l’allora Ministra Turco autorizzò la fornitura ai pazienti dopo un lungo lavoro di advocacy che ebbe il culmine con il libro bianco sulla cannabis terapeutica, pubblicato da Fuoriluogo (https://www.fuoriluogo.it/pubblicazioni/i_quaderni_di_fl/vecchia-serie/libro-bianco-sugli-usi-terapeutici-della-cannabis/#.Ynu-nRNBzOR).

Oggi ci sono alcune patologie indicate da vari decreti per le quali la cannabis è una medicina potenzialmente rimborsabile dal sistema sanitario nazionale, ma questo non è garantito in ogni regione.

In questa prima tappa del viaggio scopriremo perché la cannabis è utile in medicina, in quali ambiti, per quali patologie e quali le possibili applicazioni future. Ma ascolteremo anche la storia di Mara Ribera e di come il diritto alla cura, a causa di omissioni, sottovalutazioni, o semplicemente stigma verso la pianta, non è oggi garantito nel nostro paese.

Ospiti:
- Francesco Crestani, medico anestesista e Presidente dell’Associazione Cannabis Terapeutica (https://www.facebook.com/groups/49356579100)
- Mara Ribera, paziente in cura con cannabis terapeutica
- Marco Perduca, già presidente del Comitato Promotore del Referendum Cannabis Legale e responsabile della Campagna Legalizziamo dell'Associazione Luca Coscioni (https://legalizziamo.it/)

Estratti audio:
- Walter De Benedetto, appello alle istituzioni https://youtu.be/6DIm2SX0l9k
- Walter De Benedetto, Fuori conferenza della società civile in occasione della VI Conferenza Nazionale sulle Dipendenze "Oltre le fragilità"