GR/ER - 26 novembre 2024
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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 26 novembre 2024. In apertura il lavoro. Si terrà a Bologna la manifestazione regionale dell’Emilia-Romagna per lo sciopero generale nazionale di...
mostra di piùIn apertura il lavoro. Si terrà a Bologna la manifestazione regionale dell’Emilia-Romagna per lo sciopero generale nazionale di Cgil e Uil del 29 novembre contro la legge di Bilancio del governo Meloni. Il concentramento è previsto alle 9.00 a Porta Lame, poi partirà un corteo che si concluderà in piazza Maggiore, dove ci saranno gli interventi di delegati e del segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini. Marcello Borghetti, segretario della Uil dell’Emilia-Romagna. (AUDIO)
Passiamo alla politica. Nell'ambito del percorso per la decadenza di Michele de Pascale, presidente eletto della Regione Emilia-Romagna, da sindaco di Ravenna, nella seduta di oggi della giunta vengono ripartite le sue deleghe. Nello specifico assegnando a Eugenio Fusignani la delega alle Politiche per la salute e attribuendo la funzione di vicesindaco a Fabio Sbaraglia. Mentre la delega al Pnrr si aggiunge ai Lavori pubblici di Federica Del Conte. Per il resto quadro invariato. De Pascale ringrazia tutti i componenti della giunta per "il servizio appassionato e l'impegno di questi anni, per alcuni di loro in entrambi i mandati per altri solo nel secondo". Negli ultimi mesi, aggiunge, "ho ben percepito l'ulteriore sforzo e l'impegno profuso a servizio della città e ho trovato in loro il massimo della coesione e dello spirito di squadra per affrontare i mesi che abbiamo davanti". Fino all'ultimo giorno de Pascale eserciterà l'incarico, garantisce, con "la massima dedizione e in ogni caso la mia gratitudine e impegno per il territorio del Comune e della Provincia di Ravenna non verranno mai meno".
Ora il post-alluvione. Oltre 3.000 tonnellate di fango e detriti. Una quantità per portare via la quale serviranno circa 300 camion. E' quanto ha lasciato dietro di sè l'alluvione del 19 ottobre scorso a Bologna, all'interno del Canale di Reno. Arteria idrica che era stata messa in secca prima delle piogge, sia in vista dell'allerta meteo sia per la consueta attività di manutenzione ordinaria dei canali. Proprio a causa dei lavori in corso per rimuovere tutto ciò che lo ha intasato, il Canale di Reno non tornerà a vedere acqua corrente se non a ridosso di Natale (a meno di imprevisti). I costi dell'intervento non sono ancora stati quantificati. A spiegarlo è Milena Naldi, presidente della Gacres, la società che gestisce i consorzi dei Canali di Bologna, oggi in conferenza stampa.
Passiamo ai trasporti. Rischio rincari per i biglietti del bus. La decisione non è stata ancora presa, ma se ne parla da tempo ed entro sabato 30 novembre, Comune, Città metropolitana, Tper, Srm e Tpb dovranno trovare la quadra. L’adeguamento delle tariffe all’inflazione, del resto, è previsto dall’articolo 12bis del contratto di servizio: un diritto che viene riconosciuto ogni due anni. Ma ormai ’congelato’ dal 2019 quando, con l’allora sindaco Virginio Merola, il ticket comprato a terra passò a 1,50 euro e quello a bordo a 2 euro. Allora montò la polemica, ma il sindaco si difese ricordando che le tariffe erano rimaste ferme sei anni. Già a marzo 2023 Tpb, società titolare del contratto di servizio, erogato da Tper e partner privati, aveva dettagliato la proposta di adeguamento delle tariffe, individuando anche i nuovi introiti annui netti con i prezzi in rialzo. Il biglietto del bus singolo sarebbe dovuto passare da 1,5 a 2 euro a terra; in vettura da 2 a 2,20 euro. Per il city pass, rincaro di 4 euro (da 14 a 18), mentre sarebbero più contenuti gli aumenti degli abbonamenti mensili. I rincari riguarderebbero anche il servizio extraurbano con piccoli ritocchi da zona a zona.
Restiamo in tema. Mentre continuano i lavori per la realizzazione delle linee rossa e verde del tram, il Comune lancia un sondaggio rivolto a tutti i bolognesi per individuare il design esterno del nuovo mezzo. Si può scegliere tra due opzioni proposte da CAF, l'azienda che si è aggiudicata la gara europea per realizzare i tram che circoleranno a Bologna sulle linee in costruzione. La proposta A, che il Comune ha scelto di chiamare “Identità, tradizione, nobiltà e prestigio”, si basa su due colori principali, «il rosso a rappresentare l’identità e la tradizione di Bologna – spiega il Comune - la tonalità dorata che incarna l’essenza storica e l’eleganza della città». Poi c’è la proposta B ("Bologna Il Rosso"), che «rappresenta uno spirito elegante e al contempo accattivante, frutto di un accurato studio cromatico del rosso istituzionale».
Voltiamo pagina. Natale si avvicina e a Bologna ecco l'albero che come da tradizione illuminerà a festa piazza del Nettuno. "Stamattina - segnala l'amministrazione sui social - è arrivato direttamente dall'appennino bolognese l'albero di Natale 2024, dono del Comune di Lizzano in Belvedere". Si tratta di "un maestoso abete rosso alto 27-28 metri circa e largo nove", spiega Palazzo D'Accursio. L'albero "svettava in un giardino condominiale - continua il post - e minacciava di precipitare sulla strada. La pianta, classificata pericolosa per la sua posizione e per l'apparato radicale debole, era tra alcune scelte per l'abbattimento e di conseguenza utilizzabili per questo fine". Intanto si apprende che anche quella di fine 2024 sarà una festa a numero chiuso, in piazza Maggiore a Bologna. A confermare la scelta è il Comune, che in vista della notte di San Silvestro ha già ingaggiato la ditta che si occuperà della sicurezza e della vigilanza di quella serata. Si tratta della Magnum Exclusive, a cui Palazzo D'Accursio ha affidato l'appalto direttamente attraverso il Mercato elettronico della pubblica amministrazione, con una spesa di 34.200 euro. "Il format della notte di Capodanno - si legge in un atto del settore Cultura del Comune, firmato ieri - prevede il tradizionale rogo del 'Vecchione' in piazza Maggiore e una festa da ballo e musica, con una selezione musicale a cura di dj". L'evento, si precisa nella determina, "verrà realizzato con delimitazione dell'area e controllo del pubblico in ingresso".
Apriamo la pagina culturale. I Musei Civici di Bologna approdano su Google Arts & Culture, la piattaforma a disposizione di istituzioni non profit, musei, gallerie e archivi per esporre e condividere tesori, storie e conoscenza con un pubblico globale online. Saranno cinque i percorsi che riguardano il patrimonio culturale dei musei di Bologna. Le parole di Eva Degl'Innocenti, direttrice Settore Musei Civici Bologna. (AUDIO)
Passiamo al cinema. Dal 2 al 7 dicembre al Cinema Perla di Bologna arriva Cinevasioni.edu, il festival del cinema che coinvolge le carceri e i luoghi di cura e che porta avanti un percorso di formazione degli studenti di scuole territoriali, carcerarie e ospedaliere. “La Terra vista dalla luna” il titolo di questa edizione. Piero Di Domenico, direttore artistico del festival. (AUDIO)
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Autore | Radio Città Fujiko |
Organizzazione | Radio Città Fujiko |
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