GR/ER - 14 novembre 2024

14 nov 2024 · 8 min. 47 sec.
GR/ER - 14 novembre 2024
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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 14 novembre 2024.   In apertura la politica. Alla manifestazione neofascista di sabato scorso a Bologna, in piazza accanto ai leader di...

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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 14 novembre 2024.
 
In apertura la politica. Alla manifestazione neofascista di sabato scorso a Bologna, in piazza accanto ai leader di CasaPound e Rete dei Patrioti, c’era anche Alessandro Massimiliano Mazzanti, dipendente della Regione Emilia-Romagna per il gruppo consigliare “Gruppo indipendente” composto da due ex leghisti. Mazzanti ha un passato in Msi, An, Fdi e è stato il portavoce di Alessandra Mussolini, oltre che consigliere comunale a Bologna per due mandati da metà anni ‘90. In piazza coi neofascisti lo si vede nel momento in cui un leader di estrema destra ordina alla polizia di abbassare gli scudi. Il dipendente della Regione a quel punto afferma: “Da noi la polizia non rischia nulla”.
 
Passiamo alle elezioni regionali. I seggi per eleggere presidente e Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna apriranno domenica alle 7.00, ma sull’Emilia-Romagna al voto potrebbe pesare il fattore astensione, come è successo nelle recenti regionali in Liguria, dove ha votato appena il 45% degli aventi diritto. Nel 2020 lungo la via Emilia partecipò al voto il 67% dei cittadini, ma anche per effetto delle Sardine. Nel 2014, invece, il record negativo, con il 37,7% di affluenza. L’analisi di Lorenzo Pregliasco, fondatore di YouTrend. (AUDIO)
 
Lo scontro tra governo e magistratura. La prima commissione del Consiglio superiore della magistratura ha votato a favore della proposta di risoluzione a tutela dell'indipendenza e del prestigio dei magistrati e della funzione giudiziaria a seguito degli attacchi ai magistrati del tribunale di Bologna che alcune settimane fa avevano rinviato alla Corte di giustizia europea il decreto del governo sui Paesi sicuri. Secondo la commissione quel provvedimento è stato oggetto di dure dichiarazioni da parte di titolari di alte cariche istituzionali non correlate al merito delle argomentazioni giuridiche sviluppate nell'ordinanza, che adombrano un'assenza di imparzialità dell'organo giudicante priva di riscontri obiettivi.
 
Ora il post-alluvione. Dal prossimo 18 novembre inizieranno i lavori per la messa in sicurezza di alcuni dei tratti del torrente Ravone più colpiti dall’alluvione del 2023. Il Ravone è stato, almeno in due occasioni nell’ultimo anno e mezzo, la causa degli allagamenti di via Saffi e strade limitrofe, sia nelle strade che nei piani sotterranei e seminterrati di abitazioni e attività commerciali della zona. “L'opera consiste in interventi di consolidamento e sicurezza lungo tre tratti della via di Ravone – scrive il Comune in una nota – dove si sono verificati dissesti attivi a causa del cedimento del terreno e del non corretto raccoglimento delle acque piovane. Le azioni principali comprendono la costruzione di muri di contenimento in calcestruzzo armato su pali trivellati, gabbionate, il rifacimento della sede stradale con pendenza per il drenaggio delle acque, e l'installazione di cunette francese per il corretto smaltimento delle acque meteoriche”. Il costo stimato è di 435mila euro e i lavori, divisi in più fasi, dureranno circa duecento giorni. Visto che si tratta di una strada piuttosto stretta, ovviamente ne risentirà anche la viabilità, con restringimenti della carreggiata e sensi unici alternati.
 
Passiamo alla violenza di genere. Questa mattina i Carabinieri del comando provinciale di Rimini hanno dato esecuzione a due misure cautelari nei confronti di due persone indagate per violenza sessuale di gruppo su una ragazza di 16 anni. Si tratta di un neo diciottenne della provincia di Pesaro e Urbino e di un minorenne 17 anni della provincia di Rimini. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Tribunale di Rimini e da quello dei Minori di Bologna. La vicenda è quella che ha coinvolto lo scorso agosto una ragazza di 16 anni. La ragazza aveva chiamato i soccorsi dopo essere stata scaricata in strada da alcuni sconosciuti. Le accuse sarebbero quelle di violenza sessuale di gruppo pluriaggravata su una minorenne.

Ora la transfobia. La fumettista Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, ha raccontato un'aggressione verbale ricevuta a Bologna, dove un uomo sulla cinquantina l'ha insultata dicendole "che schifo" mentre aspettava l'autobus. Nonostante la sua reazione, l'artista ha sottolineato la solitudine dell'esperienza, notando che nessuno dei passanti è intervenuto. Le sue parole. (AUDIO)
 
Passiamo al lavoro. Il contratto è arrivato, per il premio bisogna ripartire da zero e aspettare ancora. "Dopo 20 anni di attesa", il contratto dei lavoratori delle Fondazioni lirico sinfoniche "è finalmente realtà": dopo la delibera della Corte dei conti che ha sancito il via libera all'ipotesi di rinnovo, Anfols, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Fials-Cisal, con l'assistenza dell'Aran, hanno sottoscritto il contratto. Porta un aumento del 4% dei minimi retributivi dall'1 gennaio 2024, e una 'una tantum' in sostituzione degli arretrati contrattuali dal 2019 al 2021. I lavoratori potranno beneficiare anche del trasferimento di una quota dalla contrattazione aziendale oltre che di una parte di welfare aziendale. "È trascorso un anno dalla firma dell'ipotesi di contratto e oggi abbiamo la soddisfazione di essere arrivati ad un risultato che il settore attendeva da troppo tempo", ha detto ieri il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, a margine dell'incontro al Collegio Romano con i sindacati a cui ha partecipato il ministro Alessandro Giuli. Si sblocca così una partita sentita anche a Bologna dove pesa ancora l'altro parere della Corte dei conti, questa volta negativo, sul premio di risultato.
 
Ancora un'aggressione sul lavoro. Aggredito e picchiato da ragazzini mentre chiacchierava coi colleghi alla fermata dell'autobus in attesa dell'inizio turno. È quanto racconta alla Gazzetta di Parma un autista di Tep, il servizio di trasporto pubblico parmigiano, finito nel mirino di una banda di ragazzini ieri sera in via Mariotti, Lungoparma, a ridosso del centro. Il video della violenza, girato con un cellulare, è diventato virale, ed è condiviso dalle testate locali online. "C'era un gruppo di ragazzini che cercava la rissa - spiega l'autista - nel momento in cui abbiamo chiesto di allontanarsi, uno di loro si è girato e mi ha dato un pugno in faccia. Ho provato a rispondere ma erano in tanti e non sono riuscito, anzi ho addirittura ricevuto una bottigliata in testa, che si è rotta".
 
Restiamo in tema. La Funzione pubblica della Cgil nei territori di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini ha lanciato un questionario per raccogliere in forma anonima le esperienze del personale sanitario, sociosanitario e medico e costruire una mappatura delle aggressioni subite da chi lavora nelle strutture sanitarie e ospedaliere dell'Ausl Romagna. Il sindacato si interroga anche sull'incidenza del fattore insicurezza nello svolgimento dell'attività lavorativa quotidiana e sulle principali fonti di preoccupazione quando si parla di aggressioni. Il questionario sarà divulgato direttamente dalla Fp Cgil al personale dell'Ausl Romagna e lo si potrà compilare anche con i delegati o negli uffici della Fp. "Le aggressioni a personale sanitario, socio-sanitario e medico purtroppo non sono un problema archiviato. Anche se i casi di violenza ai danni di chi lavora in ospedale e nelle strutture sanitarie non occupano più le prime pagine dei giornali la paura quotidiana vissuta dai lavoratori e dalle lavoratrici resta. Solo un mese fa, dopo i fatti gravissimi a Meldola, ai danni di un'infermiera della Casa di cmunità, ci siamo ritrovati in piazza per denunciare le criticità sulla sicurezza", ricorda la sigla della Cgil.
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Autore Radio Città Fujiko
Organizzazione Radio Città Fujiko
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