Sabato 21 settembre la parrocchia di San Paolo della Croce, a Corviale, ha organizzato una raccolta straordinaria di alimenti presso il supermercato Conad del Centro commerciale Casetta Mattei. Le scorte del magazzino della Caritas parrocchiale erano vuote e non era più possibile aiutare le famiglie con i pacchi alimentari.

I volontari si sono messi a disposizione per tutte e 12 le ore di apertura: dalle 8 del mattino alle 20. La generosità delle persone ha fatto il resto, riuscendo a raccogliere generi alimentari che basteranno fino a Natale. In molti casi le buste consegnate all’ingresso sono state restituite piene di alimenti, fino quasi alla rottura, come le reti nella pesca miracolosa. Un risultato inaspettato, considerando il periodo difficile un po’ per tutti, la solita diffidenza che in questi casi sembra venire fuori, e il posizionamento di questa raccolta nella terza settimana del mese, quando stipendi e pensioni sono quasi agli sgoccioli.

Tutto è andato bene e la fatica è stata ripagata nell’ascoltare le testimonianze di chi ha donato, alcune delle quali sono state registrate in questo podcast.

Nella puntata anche le voci del parroco don Roberto Cassano, del diacono Girolamo Scionti, del direttore del Sir Amerigo Vecchiarelli, qui in veste di volontario parrocchiale, di altri volontari e della voce di una parrocchiana storica: Gabriella. Insieme a lei abbiamo ragionato su un quesito: perché Corviale, con la sua struttura che limita gli incontri e la socialità, non ha impedito che nei primi anni si formasse una comunità unita e solidale? Cosa è cambiato nella nostra società? Il problema risiede nell’urbanistica o nelle persone?

Buon ascolto!