Il concetto di agricoltura multifunzionale viene introdotto per la prima volta in occasione dell’Earth Summit di Rio nel 1992, ed è stato ripreso dalla politica agricola comune europea. Per un'azienda progettata in permacultura la multifunzionalità è un presupposto base. Chi si interessa di permacultura non considera mai come obiettivo del suo lavoro soltanto i prodotti agricoli. "L’azienda agricola multifunzionale è quella che esercita l’attività agrituristica e vende direttamente i propri prodotti, ma anche quella che svolge attività didattiche, cura e mantiene il verde pubblico, riqualifica l’ambiente, gestisce le aree venatorie e la forestazione, eleva il potenziale turistico di una determinata area e contribuisce allo sviluppo rurale del territorio", scrive coldiretti. A tutto questo si possono aggiungere la creazione di comunità, la ricostituzione di filiere produttive legate alla terra, il sostegno alla disabilità, la tutela della biodiversità, l'educazione e molto altro. Ne parliamo con Ignazio Schettini, permacultore e insegnante di scienze e meccanica agraria, tecniche di gestione aziendale, fitopatologia ed entomologia agraria. Ignazio ha vissuto in Australia nel 2014, collaborando a stretto contatto con Geoff Lawton e Bill Mollison. Con l'APS MEDIPERlab ha pubblicato in Italia "Permacultura, manuale di progettazione", testo base della permacultura scritto dal suo padre fondatore Bill Mollison. Contatti:
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